Cuneo – Con una lettera indirizzata alla Regione Piemonte e in particolare alla Direzione opere pubbliche e difesa del suolo, la Provincia di Cuneo, insieme ai Comuni di Entracque e Valdieri e all’Ente aree protette Alpi Marittime, è tornata a fare il punto della situazione dei danni causati in valle Gesso dalla tempesta Aline del 19 e 20 ottobre.
Una prima ricognizione dei danni rilevati su infrastrutture e opere ha portato a quantificare il totale dei danni subito che raggiunge quasi i 3 milioni di euro, per la precisione ammonta a 2.915.037 euro. Intanto si sta procedendo agli approfondimenti, tenuto conto della morfologia e della tipologia del territorio montano che risulta di accessibilità limitata.
Nella lettera firmata dal presidente della Provincia Luca Robaldo, dai sindaci di Entracque Gian Pietro Pepino e di Valdieri Guido Giordana e dal presidente dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime Piermario Giordano le amministrazioni e gli enti interessati “richiedono pertanto, tenendo anche conto che il territorio di riferimento è già stato colpito nel 2020 dalla devastazione della tempesta Alex, che gli uffici regionali verifichino il materiale trasmesso valutando eventuali sopralluoghi per approfondire la definizione dei danni subiti e capire come poter meglio procedere per il ripristino degli stessi”.
Il documento potrà essere integrato alla luce delle indagini e dei rilievi ancora in corso, così da ottenere un quadro completo dei danni subiti. Nel frattempo la Provincia di Cuneo è già partita con alcuni lavori e ha sistemato, con fondi propri, il guado di San Giacomo di Entracque per permettere l’accesso a quel versante.