Alba – Sarà Iren ad acquisire Egea. Il Consiglio di Gestione di Egea, riunitosi in seduta comune con il Consiglio di Sorveglianza giovedì 28 settembre, esaminato le offerte ricevute, “ha deliberato – dice una nota ufficiale di Egea – di proseguire nelle interlocuzioni dirette con Iren che, avendo presentato una proposta completa e coerente con la procedura di composizione negoziata della crisi, è ritenuto, allo stato, Preferred Bidder”.
Ma non finisce qui perché non configurandosi allo stato attuale un rapporto di esclusiva, il Consiglio di Gestione ha anche ritenuto di consentire al fondo Davidson Kempner/Thaleia, qualora lo ritenesse, di completare la propria offerta entro il prossimo 27 ottobre.
Nella corsa alla multiutility di Alba, che ha molti soci pubblici in tanti comuni di Langhe e Roero, primo fra tutti Alba, vince dunque il gruppo emiliano-torinese del Nord-ovest nata dalla fusione delle ex municipalizzate di Torino, Genova, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, rispetto a Thaleia, piattaforma dedicata a progetti infrastrutturali per la transizione energetica che fa capo alla società globale di gestione degli investimenti Davidson Kempner Capital Management.
Secondo quando dichiarato da Iren l’offerta “poggia su un solido piano economico e industriale finalizzato alla crescita e allo sviluppo degli asset di Egea nel modello operativo del gruppo Iren e l’operazione è coerente con le linee strategiche presentate nel piano al 2030 del gruppo Iren”.
L’operazione prevede che Iren rilevi il 90% di Egea, escluso il comparto condomini, Irene manterrà gli attuali livelli occupazionali e, per tre anni, anche le banche creditrici entreranno nell’azionariato.