Cuneo – Il ricorso dei privati di Aeta è stato dichiarato improcedibile dal Tsap il Tribunale superiore acque pubbliche. Un altro passo in avanti sulla gestione interamente pubblica del ciclo integrato dell’acqua in provincia di Cuneo. Le spese legali sono però da dividere tra ricorrente e l’Ato4 che ha vinto.
“I giudici e i tribunali continuano a ribadire un concetto semplice – dice il presidente dell’Ato Cn4 Mauro Calderoni – e cioè che la procedura che seguiamo da anni per arrivare ad una gestione interamente pubblica è legittima e corretta. A questa prospettiva, così come a questa visione, si oppongono solamente dei soggetti privati che continuano a fare business sul ciclo idrico, anche se gli amministratori locali, in rappresentanza delle nostre comunità, hanno scelto di gestire tutto in modo pubblico. Questo significa che stiamo perdendo tanto tempo e sprecando parecchio denaro, come quello per le ultime spese processuali che il tribunale ha diviso a metà tra l’Ato e i ricorrenti”.
Ora rimane ancora un ultimo ricorso in piedi sul Servizio Idrico Integrato in provincia di Cuneo poiché resta ancora da definire un contenzioso in Cassazione, sulla sentenza dell’affidamento a Cogesi, dopo la bocciatura già avvenuto al Tribunale superiore acque pubbliche.