Cuneo – Mentre proprio in queste ore il mondo intero si interroga su quella che sarà l’evoluzione della pandemia da Covid-19 nel 2023, alla luce della recente recrudescenza dell’infezione in terra cinese, dalla Regione giungono rassicurazioni sull’andamento della curva epidemiologica in Piemonte. Nella settimana intercorsa da venerdì 23 a giovedì 29 dicembre, sul territorio piemontese è proseguita la flessione dei contagi, con un totale di 6.021 nuove positività rilevate negli ultimi sette giorni, 1.177 in meno rispetto alla settimana precedente. La media giornaliera è stata di 860 contagi registrati.
Se questo è il trend regionale, a livello provinciale nella Granda si registra, invece, una lieve crescita delle positività: +58 in una settimana, per un totale di 665 nuovi malati infettati dal virus e una media giornaliera di 95 tamponi positivi.
Il dato piemontese continua, però, ad essere migliore rispetto a quello nazionale, con un’occupazione dei posti letto ordinari che si attesta all’8,3% e quella dei posti letto in terapia intensiva che si ferma al 2,2%, entrambe in calo rispetto alla settimana antecedente. La positività dei tamponi è all’8,2%.
Per quanto riguarda l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti), essa è stata 141.6, con andamento calante (-16,4%) rispetto ai 169.3 dei sette giorni precedenti. L’incidenza è in calo in tutte le fasce di età tra gli adulti, mentre tra i bambini ed i ragazzi è in ascesa nella fascia 0-2 anni (+1,9%) e nella fascia 6-10 anni (+13,8%).
Dalla rilevazioni dell’Arpa, nel depuratore di Cuneo continua ad essere dominante la sottovariente di Omicron BE.1.1.
Per quanto concerne, infine, le vaccinazioni, in Piemonte tra venerdì 23 e giovedì 29 dicembre sono state vaccinate 18.685 persone: 31 hanno ricevuto la prima dose, 145 la seconda, 362 la terza, 7.490 la quarta, 10.657 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.755.372 dosi.