Borgo San Dalmazzo – Il Questore di Cuneo, Alfredo Nicola Parisi, ha emesso quattro misure di prevenzione personale (nella categoria dei “Divieti di accesso ad aree urbane”) per limitare le opportunità criminali e dei fenomeni antisociali, per incidere sul livello di sicurezza e di benessere percepiti dalla comunità locale. Su proposta dei Carabinieri borgarini, il Questore ha analizzato l’episodio avvenuto a Borgo San Dalmazzo la notte del 30 aprile, in centro cittadino: quattro persone si erano rese responsabili di un’aggressione nei confronti di un ragazzo nei pressi di un esercizio pubblico, causandogli ferite da prognosi riservata. Il ventenne era stato colpito con un pugno alla testa, senza possibilità di difendersi; uno degli aggressori, quello che aveva sferrato il pugno all’improvviso, era poi tornato in Sardegna. I quattro, considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, non potranno avere accesso o stazionare nelle immediate vicinanze di quel locale e a tutti i bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi simili del territorio comunale di Borgo San Dalmazzo, nella zona in cui sono avvenuti i fatti, per un periodo compreso tra 12 e 24 mesi; la pena, in caso di accertata violazione, sarà la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro (immagine generica).