Cuneo – È morto, stroncato da un malore a 56 anni, Patrick Max Schaff, l’uomo che nel maggio del 1995 uccise a Cuneo Ingrid Obermeir, 44 anni, nascondendo il cadavere nell’area della vecchia stazione, in quella che venne definita la “casa degli orrori”. Schaff stava scontando la sua pena in una casa di riposo a Valchiusa, nel Canavese.
Francese, nato a Mulhouse, un passato come mercenario in Laos e Libano, Schaff aveva vissuto per anni come clochard prima di essere arrestato per l’omicidio avvenuto a Cuneo: il cadavere della donna, in decomposizione e mutilato, era stato rinvenuto da un altro senzatetto. Dopo l’arresto, avvenuto vicino a Terni, e la condanna, nel 2005 Schaff tornò al centro delle cronache per aver ucciso il suo compagno di cella, un detenuto salernitano di 47 anni, nel carcere di Porto Azzurro, all’isola d’Elba. Nel 2007 confessò anche un altro omicidio, quello di Nadia Carlino, 42 anni, uccisa anche lei nel 1995, vicino a Ivrea.