Cuneo – Domenica 8 ottobre anche i musei del capoluogo celebrano la Giornata nazionale delle famiglie al museo, proponendo attività gratuite aventi per filo conduttore il tema scelto a livello nazionale per l’iniziativa: “la cultura abbatte i muri”. Presso il Museo Civico, dalle 15.30 alle 18.30 è in programma “Un’urna sola per popoli diversi. Abbattiamo i muri anche in antico”. Alle famiglie in visita sarà presentato uno dei più importanti rinvenimenti della sezione pre-protostorica: l’urna celto-ligure di Pontechianale. Le caratteristiche degli oggetti riportati alla luce saranno analizzati nell’ottica dell’integrazione delle culture alpine in età protostorica e ai partecipanti sarà consegnato un kit per la ricostruzione con forbici e colori dell’urna e del corredo. Gradita la prenotazione allo 0171-634175 oppure a museo@comune.cuneo.it. Al Museo Casa Galimberti sarà, invece, raccontata la storia di Alice, madre di Duccio, eroe della Resistenza partigiana antifascista. Donna di cultura vasta e mitteleuropea, abituata a frequentare i ferventi ambienti culturali della Roma del tempo, dopo aver conosciuto nella capitale il marito Tancredi, lo seguì in una Cuneo poco più grande di un paese agricolo. La forza della sua cultura ed il carattere intraprendente le permisero di abbattere i muri di chiusura culturale, superata attraverso la produzione letteraria e l’immenso carteggio ancor oggi custodito nell’archivio della Casa. Ai partecipanti sarà consegnato un album fotografico sulla figura di Alice, da completare. Prenotazione obbligatoria allo 0171-444801 oppure museo.galimberti@comune.cuneo.it.Sempre domenica 8 ottobre, alle 16, il Museo Diocesano San Sebastiano, partendo dalle proprie collezioni, proporrà un’attività di storytelling incentrata sulle possenti mura che difesero Cuneo per quasi tre secoli: la lettura dei dipinti e dei disegni conservati in museo consentirà di ricostruire l’aspetto della città-fortezza nel XVII secolo fino ad arrivare al 1801, quando le difese furono demolite per volere di Napoleone. Un evento sconvolgente, che permise però alla città di assumere il volto che ancora oggi la caratterizza. Info su www.museodiocesanocuneo.it.