A Roaschia sono stati avviati i lavori, che dureranno per tutto il mese di settembre, per rendere “polifunzionale” l’ufficio postale, nell’ambito di sviluppo dell’interazione con la pubblica amministrazione per i servizi e i documenti ai cittadini.
A circa due anni dalla partenza del progetto Polis, ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali nei Comuni con meno di 15.000 abitanti la Casa dei servizi digitali, arriva anche a Roaschia l’iniziativa di creare sportelli unici per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione. “L’obiettivo – si legge nella nota diffusa da Poste – è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della pubblica Amministrazione negli uffici postali. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7.000 uffici postali dei piccoli centri in Italia”.
E così da oggi (lunedì 8 settembre) l’ufficio postale di Roaschia, in piazza Martiri della Libertà 1, è interessato da interventi di ristrutturazione e ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. Durante il periodo dei lavori, per garantire la continuità di tutti i servizi, sarà possibile rivolgersi all’ufficio postale di Valdieri, in piazza della Resistenza 30, aperto martedì e giovedì dalle 8.20 alle 13.45, sabato fino alle 12.45. La riapertura dell’ufficio postale di Roaschia è prevista entro la fine di settembre.
“L’intervento di riqualificazione della sede – fa sapere ancora Poste – coinvolgerà l’intera struttura a partire dall’area front-office della sportelleria con nuove postazioni, nuovi arredi, rifacimento dell’impianto di illuminazione e di condizionamento. Con Polis, sarà possibile richiedere allo sportello i servizi Inps per i pensionati quali il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obis M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico, i servizi di “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarà possibile ottenere i certificati anagrafici e di stato civile, e, entro il 2026, sarà possibile richiedere il passaporto, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali”.