La scorsa settimana, con un’emozionante presentazione all’interno del Museo Civico della Stampa, si è aperta ufficialmente la diciannovesima edizione di Mondovì e Motori. Una vetrina per la Città di Mondovì e per l’intero territorio monregalese, che anche nel venti-venticinque, per l’esattezza sabato 19 e domenica 20 luglio, potranno ammirare ancora una volta un vero e proprio museo a cielo aperto. Una kermesse, quella organizzata con il supporto dell’Associazione La Funicolare ed in sinergia con il Club Ruote D’Epoca Riviera dei Fiori e l’ASI, che al suo interno lega tante iniziative, prima tra tutte quella legata alla collana di libri “La Storia Siamo Noi”. Un’iniziativa che quest’anno ha portato a compimento il cofanetto di cinque libri, redatti grazie all’apporto di importanti firme giornalistiche, i quali hanno raccontato la storia di cinque personaggi di rilievo, che partiti dal monregalese, hanno raccolto riconoscenza nel settore automobilistico. “Un vero piacere tributare questi importanti personaggi che grazie all’automobilismo hanno dato e danno lustro al monregalese e all’intero territorio cuneese. Ceirano, Bertone, Giugiaro, Luca Cordero di Montezemolo ed infine Flavio Briatore. Una storia incredibile in ognuno di loro, per ogni loro sfaccettatura. Un ringraziamento da parte sia dell’amministrazione comunale che dell’amministrazione provinciale a Mondovì e Motori, per portare avanti questa grande kermesse. E poi un pensiero per due amici, che hanno gettato le basi iniziali ed hanno permesso la crescita di questo evento. Un saluto ed un pensiero a Mario Garbolino e Raffaele Sasso”, commenta nel suo intervento Luca Robaldo, Sindaco della Città di Mondovì e Presidente della Provincia di Cuneo.
Quest’anno è il caso appunto di Flavio Briatore e della presentazione del volume denominato “Flavio Briatore, il manager della Formula 1”, raccontato dal giornalista del settimanale Unione Monregalese, Marco Volpe, il quale durante la conferenza stampa, ha voluto narrare quelle che sono le fasi salienti della sua storia, legandole all’obiettivo del libro: “Un uomo decisamente poliedrico, un nome che ha fatto parlare di sé in più aspetti, dalla Formula 1, al marketing, alla finanza e molto altro. Per certi versi la sua vita prende le somiglianze di un romanzo; raccontandola mi sono addentrato in quella che è la sua parte maggiormente legata al mondo dei motori ed in particolar modo della Formula 1. Un cammino, il suo, che è iniziato da Verzuolo, dove lui stesso è nato, prima di trasferirsi a Montaldo di Mondovì. Di lì inizia il suo percorso scolastico, tra Mondovì e Cuneo, dando poi vita alla sua carriera. Una storia particolare, a partire da quando raccontò che in giovane età decise ad un tratto di imboccare il Colle di Tenda in auto per andare a Montecarlo per vedere come si comportasse un ricco. Poi l’incontro con Luciano Benetton, e l’ingresso nella Formula 1. Di seguito arrivarono le vittorie con Michael Schumacher, e negli anni più recenti con Renault, al fianco di Fernando Alonso. Una lunga parentesi che ha portato una sua visione delle corse, a tratti condivisibile ma che sicuramente gli ha permesso di raggiungere un certo tipo di risultati e l’onore oggi di essere a capo del rilancio di un team come Alpine”.
Un evento che ogni anno stupisce i numerosi appassionati e collezionisti che giungono dell’Italia intera, dalla Francia, ma non solo. Una kermesse capace di attirare dei veri e propri capolavori del settore automobilistico, alimentando quanto Mario Garbolino aveva saputo creare da zero diversi anni or sono. Questa è la bellezza di Mondovì e Motori, “Week End con le Vecchie Signore”, che ha trovato in Nadia Garbolino, un’altra grande sostenitrice del progetto, che anche in questa edizione decolla con numeri importanti. Si parte dalle oltre trenta vetture “Vecchie Signore” che giungeranno a Vicoforte nella serata di venerdì 18 luglio, con la relativa accettazione degli equipaggi presso Casa Regina Montis Regalis. Una cornice raffinata, per quello che è l’esordio della tre giorni monregalese, che vivrà la sistemazione delle vetture davanti alla palazzata per la classica foto di rito nei pressi del Santuario.
Un esordio in grande stile, che porterà gli equipaggi in una tre giorni ricca di novità e curiosità, come racconta Nadia Garbolino: “I numeri sono importanti anche in questa edizione, la diciannovesima, con oltre trenta equipaggi pronti a farci vivere questo spettacolo delle Vecchie Signore. Il programma è denso di appuntamenti, già dal venerdì con l’accettazione dei partecipanti dal tardo pomeriggio, alla quale seguirà una giornata di sabato dove transiteremo in alcuni luoghi storici per il raduno. Già dal sabato mattina, partiremo alla volta del Castello di Mombasiglio per una tappa davanti a questo bellissimo luogo. Poi il transito a Ceva, al quale seguirà il proseguimento verso Lesegno, dove grazie alla collaborazione con il comune e le associazioni locali, ci attende la sosta per il pranzo. Il tardo pomeriggio ci porterà invece, come da tradizione, nel centro storico di Mondovì Breo, dove le vetture verranno sistemate in attesa della presentazione degli equipaggi in costume d’epoca che avrà luogo intorno alle ore 21, in Piazza Ellero. La domenica sarà più “statica”, con le vetture sistemate già dalla mattinata in Piazza Ellero, dove troveremo anche numerosi camion d’epoca e la mostra scambio accuratamente allestita. Un evento che lega più iniziative insieme, premiando il grande sforzo di tutto il comitato, che sta lavorando incessantemente per preparare tutto al meglio. Ringrazio anticipatamente tutti i volontari presenti, la Città di Mondovì, i comuni di Vicoforte e Lesegno, l’Associazione La Funicolare ed il Club Ruote D’Epoca Riviera Dei Fiori, per l’operato”.
Numeroso il gruppo di vetture ante 1940 presenti, con alcuni pezzi dal grande patrimonio, alcuni risalenti addirittura ai primi del Novecento, tra i quali un’esemplare di Fiat Tipo 1 del 1908, la Diatto 16/20 HP del 1909 ed una Unic Tourer, anch’essa risalente al medesimo anno. Tra le presenti anche le più “recenti”, Buick D44 Six Roadster del 1916 ed alcuni esemplari di Fiat 501 e 520 Torpedo, oltre che Fiat 508 Balilla.
Un evento nell’evento, che tra le sue importanti iniziative trova anche il restauro, curato dai ragazzi delle scuole CFP Cebano Monregalese e Cigna-Baruffi-Garelli con molta passione e dedizione, grazie al supporto dell’ideatore e sostenitore del progetto Enzo Garelli, dei Docenti delle scuole e naturalmente dei maestri restauratori Stefano Mirto e Marino Musso, nonché il verniciatore Fabrizio Mondino. L’oggetto di questa edizione, dopo due anni di accurato lavoro, è la Ferrari 365 GT4 2+2 del 1974, che sarà altresì esposta in occasione dei “Doi Pass”, mercoledì 16 luglio, in Piazza San Pietro a Mondovì Breo. Un’occasione per appassionati e curiosi per vedere questa bellissima vettura. “Emozionante vedere questa vettura, lo scorso mese è stata in Ferrari per essere visionata in ogni suo particolare. A posteri sono seguiti i complimenti per il lavoro compiuto e l’anticipazione che avremmo ottenuto la certificazione Ferrari. È il coronamento di un progetto che abbiamo seguito con grande passione, e questo ci rende davvero soddisfatti. Il merito va ai restauratori ed ai ragazzi per aver seguito attentamente questo grande lavoro” commenta Enzo Garelli, al quale fanno eco Marco Lombardi, direttore del CFP, ed il professor
Borsarelli per il Cigna – Baruffi – Garelli.
Grande attesa anche per l’evento supercar della domenica. Organizzato in sinergia con la Scuderia Alpi del Mare ASD ed il suo Presidente Davide Peruzzi, denominata anche “Salita in Alta Quota”, andrà in scena domenica 20 luglio, con la classica salita a Prato Nevoso, dopo aver percorso un itinerario sulle strade del monregalese. Una domenica integralmente riservata ai colori Alpine, quest’ultimo iconico marchio nel mondo dei rally e non solo, dove sono attese oltre cinquanta vetture. La giornata inizierà nella prima mattinata con l’accettazione ed accoglienza dei partecipanti, nei pressi di Piazza D’Armi a Mondovì Piazza. Successivamente il trasferimento in Piazza Maggiore, dove le vetture verranno sistemate, prima di vivere poco prima dell’ora di pranzo, il momento suggestivo della “scritta”. Nel primo pomeriggio poi, la partenza delle vetture verso Mondovì Breo, dove avrà luogo la presentazione delle vetture e degli equipaggi, prima di iniziare il percorso che li accompagnerà alla scoperta dei migliori itinerari del territorio. La conclusione dell’evento avrà luogo a Prato Nevoso nel pomeriggio, con l’esposizione finale delle vetture nella “Conca” ed il trasferimento dei partecipanti in quota tramite la telecabina “La Rossa”. A coronare un programma ricco di iniziative ed eventi annessi, arriva la mostra scambio, che terrà banco sotto l’ala di Piazza Ellero a Mondovì Breo, sabato 19 e domenica 20 luglio. Altresì sono attesi i camion d’epoca, in un evento biennale, con ben 63 mezzi circolanti e un totale di 76 camion esposti in piazza, dove sarà possibile ripercorrere l’evoluzione del trasporto merci su gomma, con una provenienza da ogni angolo d’Europa, grazie alla splendida sinergia organizzativa di Silvano Bruno, Luca Isoardi e Mimmo Bongioanni, con il comitato di Mondovì e Motori. Una possibilità in più per apprezzare mezzi, particolari e componentistiche di un tempo, ancora oggi utilizzati da numerosi collezionisti.
Il saluto finale va invece a Mattia Germone e l’Associazione La Funicolare: “Mondovì e Motori viaggia verso la diciannovesima edizione. Un evento che è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, merito del grande operato delle tante persone che lavorano quotidianamente per la riuscita di questa kermesse. Nata da un’idea di Mario Garbolino, oggi è un appuntamento immancabile nel calendario degli eventi monregalesi. In questa edizione, transiteremo nei luoghi storici per il raduno, come Mombasiglio, Lesegno e Ceva dove Mario organizzò le prime edizioni. Numerose poi le iniziative collaterali, dalla collana di libri denominata la Storia Siamo Noi, che quest’anno ultima il quinto volume, dando vita al cofanetto. Seguno, ugualmente importanti, iniziative come il Restauro, che coinvolge le scuole per un progetto dal grande valore didattico ma anche culturale. A tutto questo si aggiunge l’evento supercar, che quest’anno sarà con i colori Alpine. Un grande nome, che si lega a Flavio Briatore, protagonista del libro ed oggi impegnato attivamente nella squadra francese di Formula 1. Un evento nell’evento, che promuove e valorizza altresì il nostro territorio, grazie agli itinerari che accompagneranno le Vecchie Signore, le Alpine ed i camion d’epoca, quest’ultimi che tornano con un evento biennale sulle strade cuneesi e monregalesi. In conclusione, mi sento di ringraziare tutto il comitato di Mondovì e Motori, le amministrazioni comunali, gli sponsor, l’Associazione La Funicolare e la Confcommercio AsCom Monregalese per la grande sinergia. Vi aspettiamo numerosi sulle strade di Mondovì e Motori”.