Una linea ferroviaria che unisce due territori, due comunità unite anche se appartenenti a due stati diversi. Questa è la Ferrovia delle Meraviglie, eletta come Luogo del Cuore Fai nel 2020, con 75.586 voti. Dopo cinque anni, nel salone d’onore del Comune di Cuneo si è tenuta oggi, mercoledì 2 luglio, la conferenza stampa che ha dato il via alla giornata inaugurale del progetto “A bordo della Meraviglia”, ideato dalla scuola Holden di Torino e promosso dal Fai, insieme a Intesa SanPaolo, che ha messo a disposizione 55mila euro. Iniziativa che coinvolge diversi comuni: Cuneo, Ventimiglia, Tenda.
I cinque anni passati dalla vittoria del censimento Fai all’avvio del progetto sono dovuti al fatto che “la Ferrovia è un luogo del cuore anomalo, perché non è una chiesa, un dipinto, un oggetto, ma un’infrastruttura”, ha spiegato Daniela Bruno, direttrice culturale Fai. Dunque, il progetto di riqualificazione era più complesso del solito. Ma il Fai non si è perso d’animo e, insieme alla scuola Holden di Torino, ha deciso di cominciare il rilancio dell’infrastruttura dal racconto. Perché raccontare è il primo passo per far conoscere qualcosa, ai turisti ma anche e soprattutto ai locali, che troppo spesso non sono consapevoli delle bellezze che li circondano.
Da qui è nato un documentario di 30 minuti, con protagonista il fumettista Claudio Marinaccio. “Ci piaceva l’idea di raccontare il viaggio del treno, attraverso i tanti piccoli paesi toccati dalla Ferrovia, e abbiamo voluto scegliere un narratore particolare, un fumettista, in modo da fondere l’immagine in movimento con i disegni”, ha spiegato il cuneese Raffaele Riba della scuola Holden. Ne è uscito un prodotto coinvolgente, capace di parlare ad un pubblico vasto e far comprendere perché la Ferrovia delle Meraviglie merita di essere salvata.
A seguire al Movicentro di Cuneo è stata inaugurata un’installazione a tema.