Quello sulla riduzione degli anni di residenza per ottenere la cittadinanza è l’unico referendum dell’8 e 9 giugno sul tema sociale
È la Scheda gialla che ha come titolo “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.
Il quesito riguarda la cittadinanza e propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia necessario per presentare richiesta di cittadinanza per stranieri maggiorenni e di conseguenza per i loro figli minori conviventi. Gli altri requisiti richiesti dalla legge (reddito, assenza di precedenti penali, conoscenza della lingua italiana) resterebbero in ogni caso invariati. Il referendum sulla cittadinanza è una battaglia profondamente politica e sociale: ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale necessari per ottenere la cittadinanza italiana, estendendola automaticamente anche ai figli e figlie minorenni. Una riforma che riguarda oltre 2,5 milioni di persone, già parte attiva della società italiana ma ancora escluse dai pieni diritti di cittadinanza.