Oggi martedì 25 marzo è morto all’ospedale Santa Croce e Carle, dove era ricoverato da domenica, Giandomenico Genta. 68 anni, già presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, “Gianni” Genta, come lo conoscevano tutti, da anni combatteva dopo essere stato colpito dal Covid nella seconda ondata della pandemia nell’aprile del 2021. Ci erano voluti due anni perché tornasse a casa dopo i vari ricoveri, tra cui il Niguarda di Milano, a seguito del Covid, grazie alla sua tempra di combattente che lo ha portato fino ad oggi.
Giandomenico “Gianni” Genta, originario di Valdagno, comune in provincia di Vicenza, era dottore in economia e gestione delle imprese, ragioniere tributarista e revisore legale dei conti, con uno degli studi amministrativi e tributari più importanti di Cuneo, associato con Gianni Cappa. Il 18 aprile del 2016 era stato nominato presidente della Fondazione CrC, poi riconfermato per il secondo mandato di altri quattro anni il 16 aprile 2020. Oltre a i tanti suoi incarichi professionali come presidente e componente di collegi sindacali, organismi di vigilanza e consigli di amministrazione di società ed enti nazionali, Genta è stato professore a contratto presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, componente del Comitato esecutivo e del consiglio dell’Acri, l’Associazione delle Casse di Risparmio Italiane, e vice presidente dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.
Nel corso della sua carriera professionale iniziata nel settore tributario dell’Associazione Commercianti ed Esercenti di Cuneo, Genta è stato consigliere di amministrazione della Fondazione Cr Torino, della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CrT, presidente di Satispay spa, consigliere della Camera di Commercio di Cuneo, di Ream Sgr Spa, presidente dei collegi sindacali, tra le varie società, anche di Fingranda, Agengranda, Eurofidi e Mec Spa, e sindaco di Venchi, Sitraci, Equitalia, Autostrade per l’Italia Spa, Infoblu, Società Traforo del Monte Bianco. È stato fondatore e presidente dell’associazione “Pane al Pane” onlus, e fondatore e per lungo tempo guida dell’associazione politico-culturale “Insieme”. È stato tra i protagonisti della scena cuneese degli ultimi vent’anni.
Lascia la moglie Caterina e i figli Anna, che lavora in una primaria azienda di servizi di consulenza e revisione, e Gianmarco che lavora nello studio del padre.
I funerali saranno celebrati giovedì 27 marzo alle 14.30 nel Duomo di Cuneo.
