Dal 1° gennaio aumentano i parcheggi a pagamento in centro città, con 408 nuovi stalli che da bianchi diventano blu, ed entrano in vigore le nuove tariffe con incrementi nelle diverse zone.
Le modifiche alle zone blu in città (anticipate su La Guida in edicola) con gli aumenti delle tariffe sono state decise della giunta comunale con la motivazione della necessità di reperire risorse (stimate in circa 200.000 euro in più all’anno) per sostenere e incentivare il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile.
408 nuovi parcheggi a pagamento
In centro città saranno tracciati 408 stalli a pagamento, ricompresi nella zona tariffaria C, la meno costosa, in vie in cui oggi i parcheggi sono gratuiti. I nuovi parcheggi a pagamento riguarderanno: controviale di corso Soleri (59 stalli), corso Brunet (22), corso Santorre di Santarosa (24), la piazza Cottolengo (13), via Boggio (52), via Gallo (58), via Toselli (27), via Piave (18), via Carlo Emanuele III (39) e via Venti Settembre (96).
Sull’altipiano restano 7.117 parcheggi “bianchi”, cioè gratuiti, esclusi i parcheggi di testata.
Le tariffe
Gli aumenti delle tariffe (vedi tabella) riguardano le diverse zone della città con esclusione di quella dell’ospedale, oggetto di un altro appalto, che non subisce modifiche. La tariffa della Zona A (quella di corso Nizza e piazza Galimberti) passerà da 1,5 a 1,8 all’ora, ma non ci sarà più l’incremento a 2 euro dalla seconda ora. Nella Zona B si passerà da 1 a 1,20 euro l’ora, nella zona C da 0,5 a 0,7 l’ora.
Più sostenuto l’aumento nei parcheggi della Caserma Cantore, Foro Boario e piazza Santa Croce, dove l’incremento è da 0,50 a 1,2 euro l’ora, mentre l’abbonamento mensile sale da 20 a 24 euro, e vengono istituiti gli abbonamenti trimestrale (65 euro), semestrale (125 euro) e annuale (240 euro). In piazza Boves, nei piani -5 e -6, le tariffe passano da 0,5 a 0,6 l’ora nelle prime cinque ore, da 3,1 a 4 euro il forfait dalla 6ª alla 12ª ora, da 6,75 a 8 euro dalla 13ª alla 24ª ora. L’abbonamento mensile h24 aumenta da 55,5 a 60 euro (da 33 a 35 per i residenti). L’abbonamento “solo giorno” passa da 28 a 32 euro al mese, quello notturno da 28 a 32 euro al mese, quello annuale notturno per i residenti da 66,5 a 100 euro.
200.000 euro in più all’anno
Con gli aumenti delle tariffe e i nuovi posti blu, la giunta comunale ha stimato un maggiore introito dai parchimetri di circa 200.000 euro l’anno, passando dagli attuali 800.000 euro a circa 1 milione di euro. Risorse che saranno destinate a finanziare parte delle agevolazioni e dei servizi gratuiti (dal trasporto alunni agli sconti negli abbonamenti, dall’ascensore inclinato alle navette gratuite) per il trasporto pubblico che costano alle casse comunali circa 1,7 milioni di euro l’anno.
“L’aumento dei costi dei servizi – spiega l’assessore alla Mobilità, Luca Pellegrino – fa sì che, per poter mantenere tutte le agevolazioni, noi dobbiamo aumentare le entrate che sostengono questi costi, cioè le tariffe dei parcheggi blu. Per questo obiettivo le abbiamo ritoccate, secondo i parametri Istat e così come previsto dal contratto in essere con la ditta appaltatrice (Sct Group ndr), e abbiamo regolarizzato la zona blu. Gli aumenti sono sempre impopolari, ma servono per continuare a garantire servizi di trasporto pubblico. Per quanto paradossale possa sembrare, noi vorremmo anche che gli aumenti scoraggiassero l’uso dell’auto sull’altipiano, a beneficio di una mobilità più sostenibile e della qualità di vita per tutti”.
I costi di agevolazioni e servizi gratuiti
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, il servizio più costoso a carico del Comune riguarda il trasporto degli studenti con gli scuolabus che servono le frazioni, pagato per il 17% dalle famiglie, mentre i restanti 970.000 euro, sono coperti dal Comune, compreso il trasporto delle persone con disabilità gratuito in tutto il territorio comunale. Dal Comune arriva anche un contributo (109.000 euro) per il trasporto delle scolaresche per le attività didattiche sul territorio e per le agevolazioni (80.000 euro) per gli studenti delle medie e superiori che usano gli autobus di linea.
Altri fondi comunali vengono utilizzati per le agevolazioni negli abbonamenti di lavoratori e fasce deboli (151.000 euro), la gratuità o riduzione per gli over 70 (40.000 euro), gli sconti per l’abbonamento 40 corse (50.000 euro), la navetta con i parcheggi di testata sul lato Stura (50.000 euro), l’ascensore inclinato (180.000 euro l’anno per la gestione e la manutenzione), il “bike to work” e la velostazione (70.000 euro annui).