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Venerdì 4 ottobre 2024

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Ultimi 30 giorni per visitare la Grotta di Rio Martino 

Per tutelare il delicato ecosistema sotterraneo della Grotta di Crissolo, la visita della cavità carsica sarà vietata dal 1° novembre 

Crissolo

La Guida - Ultimi 30 giorni per visitare la Grotta di Rio Martino 
Restano 30 giorni per visitare la Grotta di Rio Martino a Crissolo. Per tutelarne il delicato ecosistema sotterraneo, che include anche importanti popolazioni svernanti di chirotteri, la visita della cavità carsica è possibile solo nei mesi estivi.  L’accesso è infatti vietato dal 1° novembre al 31 marzo (periodo prorogabile secondo le condizioni climatiche), in quanto si tratta del periodo di svernamento dei pipistrelli per i quali il disturbo della presenza umana potrebbe provocarne il risveglio anticipato dal letargo ed essere loro addirittura fatale.
Per le particolari condizioni presenti all’interno della cavità (5° costanti percepiti tutto l’anno), per la visita è richiesto un abbigliamento invernale: scarponcini da montagna, pantaloni lunghi, maglia in pile, giacca antipioggia, guanti obbligatori. Casco e pila frontale sono forniti dall’organizzazione.
La visita è sconsigliata a bambini al di sotto dei 6 anni. La quota minima della grotta è di 1380 metri e quella massima di 1520 metri, e per percorrerla servono 2 ore, oltre ai 30 tempo minuti per l’avvicinamento. Prima di intraprendere l’esplorazione delle grotta è bene dotarsi di adeguata attrezzatura, quali torce, batterie di riserva, e vestiario adatto alla fresca temperatura interna, con indumenti e scarpe impermeabili per la presenza di acqua al suolo e per il gocciolamento dalla volta.  E’ sempre vietato l’utilizzo di lampade al carburo. Degli oltre 3 km di lunghezza complessiva, solo i 530 metri del ramo inferiore della grotta sono visitabili lungo il percorso attrezzato, che comunque va affrontato con cautela a causa della scivolosità della roccia. Dopo un primo tratto di percorso lungo un “ramo fossile”, il resto del cammino si sviluppa lungo il corso d’acqua sotterraneo che ha creato la cavità carsica, con numerosi saliscendi, fino all’imponente cascata del Pissai, punto terminale del percorso.
Gli accessi sono limitati, su prenotazione e prevedono la presenza di un accompagnatore naturalistico qualificato al quale sono affidati il controllo e la sicurezza dei visitatori e che potrà fornire nel contempo informazioni e alcune istruzioni circa le precauzioni da mettere in atto durante e dopo la visita.
È obbligatoria la prenotazione ai seguenti recapiti: tel. 375-7851537 (anche Whatsapp), Monviso Tourism oppure via mail scrivendo a monvisotourism@gmail.com.

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