Mille euro al mese, 12 mila all’anno. È questo lo stipendio medio dei 32 mila sacerdoti diocesani, 300 dei quali all’opera missioni dei Paesi in via di sviluppo, e per il resto impegnati nelle 226 diocesi italiane. Tutto per un servizio 24 ore su 24 a sostegno delle famiglie, dei poveri, delle persone sole, della comunità parrocchiale. La Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero – di cui domenica 15 settembre ricorre la 36° edizione – richiama l’attenzione proprio sulla missione dei sacerdoti, sull’importanza del loro lavoro ed è un esplicito invito alla corresponsabilità.
Un impegno collettivo a sostegno del clero
“La Giornata Nazionale – spiega il responsabile del Servizio promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è una domenica in cui tutti noi praticanti esprimiamo la nostra gratitudine per il dono di sé che i nostri sacerdoti ci fanno ogni giorno. Come testimoni del Vangelo di Gesù, punti di riferimento nelle comunità, uomini di fede, speranza e prossimità. È nostro dovere e necessario impegno collettivo sostenerli nella loro missione, … anche economicamente”.
Per il clero nel 2023 8,4 milioni di offerte
Nate per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, le offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica. Perché espressamente destinate al sostentamento del clero delle diocesi. Nel 2023 l’importo complessivo delle offerte si è attestato appena sotto gli 8,4 milioni di euro, in linea con il 2022. Una cifra utilissima, anche se assai lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 516,7 milioni di euro lordi.
Le offerte per il clero sono deducibili
A coprire il fabbisogno annuo provvedono per il 16,1% gli stessi sacerdoti, grazie agli stipendi da loro percepiti (per esempio come insegnanti di religione o per la pastorale nelle carceri e negli ospedali). Per il 7,2% intervengono le remunerazioni percepite dagli enti presso cui il clero presta opera pastorale (parrocchie e diocesi). Il resto è coperto per il 5% dalle rendite degli Istituti diocesani per il sostentamento del clero; e per il 71,7% dall’Istituto centrale sostentamento clero attraverso le offerte deducibili e parte dei fondi derivanti dall’8xmille.
L’obolo domenicale non è sufficiente
Nonostante siano state istituite 40 anni fa, a seguito della revisione concordataria, le offerte deducibili costituiscono un argomento ancora poco compreso dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale. In molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario.
Prendersi cura di chi si vota alla comunità
“I sacerdoti – aggiunge Monzio Compagnoni – sono chiamati a spendersi interamente per le comunità loro affidate, e lo fanno ogni giorno in modo silenzioso e bellissimo. Per noi fedeli l’unico onere è quello di prenderci cura di loro e permettere loro di poter svolgere la propria missione. Le offerte deducibili sono lo strumento per garantire il loro sostentamento e la testimonianza della propria corresponsabilità alla vita della Chiesa. Basta un’offerta una volta l’anno, anche piccola, per essere veramente parte di questa famiglia”.
www.unitineldono.it. Un sito internet per donare e per informarsi
Sono 4 modalità per sostenere i sacerdoti diocesani con le offerte Uniti nel dono:
- Conto corrente postale. Si può utilizzare il c/c postale n. 57803009 per effettuare il versamento alla posta.
- Versamento in banca. Si può donare con un bonifico sull’iban IT 33 A 03069 03206 100000011384 a favore dell’Istituto centrale sostentamento clero specificando nella causale “Erogazioni liberali art. 46 L.222/85” ai fini della deducibilità. L’elenco delle altre banche disponibili a ricevere un ordine di bonifico è consultabile su www.unitineldono.it/sostienici/.
- Istituti diocesani sostentamento clero. Si può anche effettuare il versamento direttamente presso gli Istituti diocesani sostentamento clero (elenco Istituti Diocesani Sostentamento Clero www.icsc.it/sistema/istituti/).
- Paypal. Si può donare tramite paypal, selezionando l’opzione sul sito www.unitineldono.it/dona-ora/
- Carta di credito. Grazie alla collaborazione con Nexi, i titolari di carte di credito Mastercard e Visa possono inviare l’Offerta, in modo semplice e sicuro, chiamando il numero verde 800 825000 oppure sempre collegandosi al sito internet www.unitineldono.it/dona-ora/.
Sul sito www.unitineldono.it è possibile anche iscriversi alla newsletter mensile per essere sempre informati sulle numerose storie di sacerdoti e di comunità che, da nord a sud, fanno la differenza per tanti.