La Giunta Regionale di Alberto Cirio ha approvato la modifica all’accordo di programma riguardante la “messa in sicurezza dell’edificio ospitante la Casa di riposo di Paesana”. In altre parole, questo sta a significare che a breve il Comune riceverà un contributo di 400mila euro cui andranno aggiunti gli 80mila del cofinanziamento comunale per interventi urgenti che ne garantiscano la piena funzionalità, in attesa di procedere (quando?) con un radicale intervento di messa in sicurezza strutturale dell’edificio che la Casa di riposo aspetta da anni e che, a seguito di una valutazione tecnica economica già effettuata prevede indicativamente una spesa di poco superiore ai 7 milioni di euro.
Nel 2017, a seguito di un ulteriore controllo da parte della Commissione di Vigilanza, era emersa la necessità di disattivare (chiudere) il nucleo presente nei locali sottotetto in quanto non ritenuti idonei, cosa che avrebbe comportato la chiusura della struttura in quanto non più in grado di erogare gli attuali servizi in assenza delle risorse provenienti da quei 10 posti letto.
Ecco che allora l’Amministrazione Comunale aveva iniziato a valutare soluzioni alla rilocalizzazione dei 10 posti letto e, a seguito di un’attenta valutazione tecnico-economica, aveva optato per un intervento di messa in sicurezza del fabbricato concernente l’ampliamento dello stesso con localizzazione dei 10 posti letto all’interno della nuova “manica”.
Trascorsi alcuni anni il Comune aveva “preso atto dell’impellente necessità di procedere con l’esecuzione delle opere propedeutiche alla rilocalizzazione dei 10 posti letto al fine di scongiurare la chiusura della struttura ed alla luce delle scarne disponibilità di bilancio, e ravvisando l’interesse sovraccomunale dell’intervento, ha formalmente avanzato richiesta all’Amministrazione Regionale di un contributo in conto capitale per la realizzazione delle opere necessarie a garantire la piena efficienza della struttura”.
Nel 2023 poi, il Comune aveva richiesto alla Regione una modifica dell’Accordo di Programma (firmato qualche anno prima) alla luce di una appurata grave carenza strutturale delle caratteristiche di resistenza agli sforzi dei materiali impiegati nella realizzazione del manufatto (struttura portante in cemento armato realizzata nella seconda metà degli anni 70).
Modifica che la Giunta Regionale ha ora approvato, mettendo così in Comune in grado di porre una prima pezza ad un problema atavico, costoso da risolvere ed a proposito del quale sarebbe utile non perdere ulteriore tempo. Lo spettro della chiusura della struttura aleggia da anni dietro l’angolo.
Ovviamente soddisfatto il vicesindaco di Paesana Marco Margaria: “Voglio ringraziare la Regione Piemonte per questo atto deliberativo per non importante ed in particolare l’assessore Marco Gallo per il suo prodigarsi perché tutto andasse per il meglio”.
