La Provincia di Cuneo è una meta turistica in grande espansione. Lo hanno sancito i numeri delle presenze dei turisti sul territorio che nel 2023 hanno superato il milione. I dati, frutto della ricerca condotta dall’Osservatorio Turistico del Cuneese, confermano il successo del lavoro svolto dall’Atl del Cuneese, una squadra guidata dal presidente Mauro Bernardi e composta dai consiglieri Gabriella Giordano e Rocco Pulitanò (anche vicepresidenti), Elisa Muriale e Paolo Bruno. Il direttore è Daniela Salvestrin.
Tutto il lavoro portato avanti in questi anni in termini di promozione del territorio sta dando i suoi frutti. Direttore, su quali obiettivi state puntando maggiormente la vostra attenzione?
“Negli ultimi anni l’attività di comunicazione e di promozione dell’Atl si è concentrata soprattutto sul mercato estero (Germania, Paesi Bassi, Francia) e con nuove attività nei Paesi Scandinavi, negli Usa ed in alcuni paesi europei emergenti. Le attività sono coordinate con VisitPiemonte e si sviluppano dunque secondo linee strategiche regionali. Con l’Associazione per il Turismo Outdoor che vede collaborare le due Atl cuneesi (Atl del Cuneese, appunto, e Ente Turismo Langhe Monferrato Roero), abbiamo intensificato le azioni di promozione dedicate al segmento outdoor promuovendo ad esempio la Borsa Internazionale per il Turismo Outdoor che nel 2023 ha portato a Cuneo oltre 140 operatori del settore italiani e stranieri. Ma l’interesse da parte di redazioni estere e di giornalisti è in continua crescita: basti pensare che da gennaio 2024 ad oggi abbiamo ospitato 86 giornalisti e operatori, con l’organizzazione di 14 eductour mirati. Da inizio anno abbiamo già partecipato a 6 iniziative promozionali di caratura internazionale in Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Francia e Olanda e stiamo lavorando su progetti Alcotra per la promozione congiunta della destinazione cuneese con le Alpi di Provenza e sulla produzione di contenuti alta qualità su montagna, sentieristica e attività outdoor praticabili”.
Nell’attività di promozione, molto importante è stato scegliere Marta Bassino come testimonial del Cuneese.
“La campionessa ha rinnovato il suo impegno per la promozione del Cuneese con un progetto pluriennale capitanato dall’Atl del Cuneese. Partner di questa iniziativa sono anche la Fondazione Crc, la Camera di Commercio di Cuneo, l’Associazione per il Turismo Outdoor Wovw, Cuneo Neve e l’Ente Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime. L’idea è di identificare sempre più l’immagine di Marta con la sua terra d’origine, le Alpi di Cuneo e promuovere un turismo sostenibile, attento e rispettoso delle peculiarità dell’ambiente, come le attività sportive all’aria aperta e quelle alla scoperta del territorio e del nostro grande patrimonio enogastronomico”.
Negli ultimi anni i turisti chiedono servizi di accoglienza sempre più personalizzati, quanto è importante poter garantire offerte accessibili ed inclusive?
“Bisogna essere preparati a rispondere con soluzioni concrete a necessità che possono essere preventivate o che si manifestano nel corso della vacanza, senza precludere il benessere del visitatore e puntando sempre ad un alto grado di soddisfazione. Per far fronte a questa necessità l’Atl del Cuneese negli anni ha proposto ad albergatori, guide turistiche e cicloturistiche, guide alpine e operatori di servizio corsi di informazione e di formazione. Inoltre stiamo collaborando con l’atleta paralimpico Diego Colombari per focalizzare l’attenzione sull’offerta accessibile, puntando ad una sempre maggiore consapevolezza da parte degli operatori turistici per una sempre più attenta e diffusa accoglienza inclusiva. Il grado di soddisfazione di un cliente è importantissimo e per poter parlare di turismo di qualità dobbiamo essere pronti a offrire servizi dedicati: in determinate situazioni bastano davvero piccoli accorgimenti per rendere piacevole un’esperienza di vacanza e far sì che il turista diventi ambasciatore della bellezza e dell’accoglienza del nostro territorio. Sempre più, infatti, sono le strutture ricettive ad essere il vero motore della ricerca di una meta vacanziera: la struttura ricettiva non è più un elemento complementare, ma un elemento fondamentale per la scelta di una destinazione. Dobbiamo allora far sì che le strutture parlino del territorio raccontandone le bellezze, proponendo prodotti locali di qualità e offrendo servizi su misura”.