Il regista napoletano Mario Martone è “Uomo di Mondo”, grazie a una foto del grande Massimo Troisi all’ingresso di Cuneo.
“La grande famiglia degli Uomini di Mondo di Cuneo – si legge nella nota diffusa oggi dal presidente Danilo Paparelli, a sinistra nella foto mentre consegna la tessera al regista, al Salone del Libro i Torino – si allarga con l’arrivo di un prestigioso personaggio cinematografico e teatrale, si tratta del regista partenopeo Mario Martone. La tessera è stata consegnata dal Presidente Danilo Paparelli durante il recente Salone del Libro di Torino. Martone non ha fatto il militare a Cuneo in quanto esonerato per aver vissuto, alla fine degli anni 70, nella regione Campania a quei tempi classificata come “terremotata”, ma con la nostra provincia è comunque legato da un’intensa attività professionale, basti pensare alle tante scene girate sul nostro territorio ai tempi di “Noi credevamo”, la pellicola dedicata al Risorgimento italiano. L’Associazione degli Uomini di Mondo però ha particolarmente apprezzato l’inserimento di una fotografia a cui si è dato particolarmente risalto nell’ultimo film-documentario: “Laggiù qualcuno mi ama” (candidato al David di Donatello 2024) dedicato al grande attore Massimo Troisi. L’immagine (nella foto sotto) fornita da Anna Pavignano, la sceneggiatrice e scrittrice ai tempi fidanzata del comico napoletano, ritrae la coppia sul Viadotto Soleri di Cuneo sotto il cartello che indica il nome della città, durante una gita espressamente desiderata e voluta da Troisi proprio per visitare il luogo tanto citato da Totò nei suoi film per il servizio militare che sarebbe durato ben tre anni e che alla fine l’ha reso “uomo di mondo”. Destino volle che proprio Troisi venne in seguito considerato l’istintivo erede del nostro Vate della comicità”.