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Giovedì 21 novembre 2024

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La minoranza: “Situazione imbarazzante”, la sindaca: “Riflessione tra i gruppi sul programma”

La crisi all'interno della maggioranza è tornata al centro del dibattito in consiglio comunale giovedì 2 maggio. Patrizia Manassero: “Quanto successo lunedì ha fatto male a me, al consiglio e alla città”

Cuneo

La Guida - La minoranza: “Situazione imbarazzante”, la sindaca: “Riflessione tra i gruppi sul programma”

Terza seduta del consiglio comunale della settimana e terza puntata delle polemiche per la crisi politica all’interno della maggioranza. Giovedì 2 maggio è stata la minoranza a tornare all’attacco della maggioranza, dopo l’abbandono del gruppo Centro per Cuneo che lunedì sera ha costretto alla sospensione della seduta per poi rientrare martedì sera con la ripresa di lavori, ma non senza lasciare strascichi profondi nei rapporti all’interno della coalizione che sostiene la sindaca, Patrizia Manassero.

I consiglieri di minoranza (che martedì sera avevano abbandonato i lavori per protesta), nella seduta di giovedì 2 maggio hanno riproposto la questione, anche in seguito all’intervento della segretaria cittadina del Pd, Erica Cosio, che ha chiesto un chiarimento nella maggioranza (https://laguida.it/2024/05/01/cuneo-ora-e-il-pd-a-chiedere-un-chiarimento-di-maggioranza/).

“Pensavo si fosse normalizzato tutto, invece così non è – ha detto Giuseppe Lauria – Il segretario cittadino del Pd ha scritto poche righe pesantissime e abbiamo la sensazione che questa città continuerà a vivere sopra la propria testa il ricatto perpetuo che il Pd farà al Centro e il Centro farà il Pd. È diventato evidente, alla luce del giorno, e credo che la sindaca dovrebbe sentire la necessità di spiegarci qualcosa”.

Per Ugo Sturlese “non si capisce più nulla, credo che il cittadino comune non riesca più a intendere cosa sta succedendo in questa gabbia di matti. È stata intollerabile e offensiva la forma di chiarimento chiesta da Centro per Cuneo, che ha umiliato la sindaca e tutto il consiglio comunale. Inadeguata è stata anche la risposta della sindaca. C’è una sola soluzione, la ricerca di altre soluzioni o la scelta di elezioni anticipate che forse è la soluzione più adeguata”. Posizione condivisa da Claudio Bongiovanni, che ha parlato di “modo padronale di amministrare la città” e ha sottolineato che “anche la segretaria del Pd di Cuneo ci sembra voler incitare alla chiarezza all’interno di un’amministrazione dove regna confusione”.

Sulla questione sono intervenuti dalla minoranza anche Paolo Armellini (“Decidete in fretta, lo chiede la città”), Franco Civallero (“Stiamo facendo davvero la figura della gabbia di matti, tutto questo è nato dalla testardaggine a voler insistere su determinati personaggi che neanche voi della maggioranza condividevate”) e Giancarlo Boselli: “La situazione della maggioranza è imbarazzante, ma la “dichiarazione Cosio” dimostra che la crisi è aperta e la situazione è molto complessa. Non c’è nessuna possibilità di salvare questo mandato amministrativo, stiamo andando verso elezioni anticipate, alternative non ce ne sono. Non ci sono precedenti di una crisi così conclamata”.

Nella sua replica la sindaca, Patrizia Manassero (Pd) ha ribadito quanto sottolineato martedì sera: “Il fatto di lunedì è stato serio, io stessa l’ho definito increscioso. Ha fatto male a me, umanamente e politicamente, ha fatto male alla giunta, a tutto il consiglio e alla città. La maggioranza di questo consiglio però ha votato compatta martedì sera il bilancio consuntivo, una delibera determinante per l’attività del Comune, e io ritengo determinante quello che con tutti i gruppi ci siamo ripromessi e cioè una riflessione approfondita sul programma per Cuneo, che è e rimane il tema centrale della nostra attività. Intorno a quello siamo al lavoro e su questo i gruppi si stanno trovando e su questo stiamo lavorando”.

 

 

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