Cuneo – Sono partirte oggi, martedì 6 febbraio, le lettere di invito alle designazioni agli enti che devono nominare i prossimi componenti del consiglio generale della Fondazione Cr Cuneo.
Gli enti che dovranno indicare i venti nomi del nuovo consiglio generale avranno 45 giorni per indicare i loro nominati che passeranno al vaglio della Commissione nomine che dovrà valutare eventuali profili di incompatibilità ma cnhe caratteristiche di professionalità, competenza e onorabilità dei vari curricula. Il consiglio generale sceglierà anche i noimi all’interno delle terne designate da ospedale, volontariato, università, sindacati e cooperazione sociale.
I venti del consiglio generale della Fondazione Crc vengono scelti, nove dai Comuni: due consiglieri per Cuneo, uno per Alba, due in questa tornata per Mondovì e nella rotazione gli altri Comuni dell’area, tocca nominare un consigliere a testa a Dronero, Villanova Mondovì e Canale. L’area braidese, aggiunta dopo l’unificazione con Cuneo con la Fondazione Cr Bra, nomina con bando. Quattro sono i consiglieri indicati dalle associazioni di categoria della Camera di Commercio e in questa tornata tocca alla Confartigianato con un nome di Alba, alla Confcommercio con Cuneo, alla Coldiretti con Alba, e all’Unione industriale con Mondovì. Poi ci sono le nomine di Diocesi di Cuneo e del bando sullo sport. E le cinque terne, la novità introdotta da Raviola nel nuovo statuto che mettono il consiglio uscente nelle condizioni di scegliere tra le indicazioni date dagli enti designanti che sono l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, i sindacati che presenteranno una terna monregalese, la Cooperazione sociale con Confcooperative che indica una terna cuneese, il volontariato l’Otc organismo territoriale di controllo con terna albese e i rettori dell’Università con terna provinciale.