Cuneo – Sono 63.000 i passaggi al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Croce e Carle ogni anno, che significa una media di 173 persone al giorno che in alcuni giorni arrivano a punti di 250. Di questi pazienti 110 sono codici verdi e bianchi ovvero persone che potrebbero non finire nell’“imbuto” del pronto soccorso ma affidarsi alla medicina territoriale. Anche perché al Dea di Cuneo mancano sette medici, l’organico previsto è di 29 medici e ce ne sono solo 22, che lavorano due weekend ogni mese e che in media visitano in turno notturno di 12 ore 40 pazienti a testa.
Di questo si parlerà anche con un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza durante il congresso di medicina d’urgenza, “La medicina d’urgenza in… Granda” che si tiene venerdì 24 novembre a Cuneo allo Spazio incontri della Fondazione Crc. Un convegno che incentra l’attenzione sul ruolo e sulle funzioni del Pronto Soccorso “che da sempre – dice il primario Giuseppe Lauria – è un osservatorio privilegiato, clinico e sociale dei cambiamenti della società. In esso si riverberano i progressi della medicina e i cambiamenti sociali, demografici ed economici”.
Il congresso si propone di aggiornare le competenze degli operatori sanitari, in un’ottica di equipe, nella gestione in sicurezza del paziente critico in Pronto Soccorso e fare il punto sulle ultime novità su tematiche che hanno notevole impatto sulla salute della popolazione. Ma è anche un’occasione per mettere a confronto medici e società civile, con particolare riguardo alle tematiche del nostro territorio, rispetto a temi di grande rilevanza quali la violenza di genere e il rapporto con la cittadinanza, l’informazione e la politica. Due le tavole rotonde: la prima alle 17,20 con Fiorito Adonella di Mai più Sole, Mariella Faraco della Polizia, e dal Pronto Soccorso Barbara da Ros, Paola Vietto e Nicoletta Artana; la seconda alle 17,50 sul rapporto fra la società civile e la medicina d’urgenza con la sindaca Patrizia Manassero, il consigliere della Fondazione Ospedale di Cuneo Luigi Salvatico, Massimo Macagno, presidente del Csv, Lorenzo Marino, medico di base e il direttore della medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso Aso Santa Croce e Carle di Cuneo, Giuseppe Lauria.
Qui il programma dell’intera giornata.