Fossano – Il fine settimana porta nella Città degli Acaja una novità forte nel calendario annuale degli eventi: per la prima volta la Mostra nazionale dei bovini di razza Piemontese (alla sua 43a edizione, storicamente a Cuneo) approda a Fossano, riconsegnandole un ruolo da capitale della zootecnia in Granda.
L’appuntamento è organizzato dal Comune di Fossano e dall’Anaborapi (Associazione nazionale allevatori bovini di razza Piemontese) col sostegno di Cassa di Risparmio di Fossano SpA, oltre al supporto di Coldiretti e Slow Food (Condotta di Fossano), nonché Ascom Fossano, Atl del Cuneese, Camera di commercio di Cuneo, Associazione cuochi provincia Granda.
La kermesse iniziata ieri venerdì 10 continua fino a domenica 12 novembre nel foro boario di piazza Dompé, in un mix di momenti tecnici e di settore accanto ad altri per coinvolgere il grande pubblico.
Per Fossano si tratta di un ritorno a un passato nemmeno troppo lontano, dato che alla fine degli anni Ottanta (dopo la “crisi afta” per gli allevamenti) nacque proprio in quella zona l’esperienza delle Giornate Zootecniche, non solo per il mondo bovini ma per tutti i tipi di allevamento. Un terzo di secolo dopo, ecco la Mostra nazionale dei bovini di razza Piemontese, in cui sono attesi circa 150 bovini in concorso.
Nei pressi del foro boario, trova spazio anche l’area istituzionale di Anaborapi, nell’ex padiglione “Localmente” con la presenza di Coalvi e Associazione regionae allevatori Piemonte. Tante le informazioni tecniche per gli allevatori, per gli operatori del settore e per i consumatori. Nello spazio di Anaborapi verrà anche presentato il progetto I-Beef2, sviluppo di I-Beef e in fase di completamento. L’iniziativa sta dando risposte a problemi di rilievo in ambito comunitario su benessere animale, emissioni, sostenibilità dell’allevamento e mantenimento della biodiversità degli animali di interesse zootecnico.