Torino – “Il fatto non sussiste”, con questa formula è stato assolto questo pomeriggio, venerdì 10 novembre, il capogruppo della Lega alla Camera dei deputati, Riccardo Molinari, anche segretario regionale del partito di Salvini in Piemonte.
L’assoluzione è stata pronunciata dal giudice Paolo Gallo, del tribunale di Torino, anche per gli altri due imputati: il segretario provinciale della Lega Alessandro Benvenuto e per Fabrizio Bruno, uomo di fiducia del Carroccio. I fatti riguardavano le vicende elettorali alle comunali del 2020 di Moncalieri, quando load Lega all’improvviso cancellò il nome dell’ex forzista Stefano Zacà dalle liste elettorali.
L’accusa con il pm Gianfranco Colace aveva chiesto la condanna a 8 mesi per falso elettorale.