Cuneo – Domani, mercoledì 4 ottobre, in Prefettura si terrà l’incontro con l’assessore regionale della sanità, la cabina di regia per il nuovo ospedale di Cuneo con direzioni sanitarie, sindaco di Cuneo e prefetto con l’assessore Icardi e il presidente Cirio.
I gruppi consiliari di Cuneo Mia, Cuneo per i beni Comuni e Indipendenti, gli stessi che vavano organizzato il presidio della tenda di fronte al Santa Croce hanno scritto ai sindaci capofila dell’Asl Cn1 e dell’Asl Cn2 e in particolare a quelli di Cuneo Alba, Bra, Saluzzo, Savigliano, Fossano, Mondovì, Ceva, Busca, Borgo San Dalmazzo e Dronero presentando loro una tabella comparativa dei costi di realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo con la spesa con i fondi Inail, quella con i fondi solo pubblici e quella con il Ppp, il partenariato pubblico privato, la proposta della Inc Spa della famiglia Dogliani. Ne emerge una scenario di grande diversità: dal milione e 263.880 euro del Ppp al milione 125.863.210 dell’Inail fino ai 725.703.210 dei costi per una procedura tradizionale con i fondi tutti pubblici.
Gentile Sindaca/o
I gruppi consiliari di Cuneo Mia, Cuneo per i beni Comuni e Indipendenti hanno continuato ad occuparsi del nuovo ospedale di Cuneo, impedendo fino ad ora la realizzazione del progetto proposto dalla Società Inc. S.p.A. del Gruppo Dogliani, per la realizzazione di una nuova costruzione con le modalità del Partenariato Pubblico Privato (PPP) che ha costi molto elevati, capaci di far saltare il bilancio dell’Azienda Ospedaliera.
Abbiamo lavorato sui non molti dati disponibili, con la convinzione di dover rappresentare le necessità di cura dei cittadini ed abbiamo dimostrato la fondatezza del nostro punto di vista, l’esistenza di alternative, evidenziato gli alti costi della Proposta in un quadro decisorio che ha dimenticato la necessità di una sanità intesa secondo Costituzione. Le alleghiamo il documento più importante e chiaro che giustifica la nostra opposizione al PPP e che nella scorsa primavera è stato consegnato alla Sindaca ed alla giunta di Cuneo, alla Direttrice Generale dell’ASO Santa Croce-Carle, prima delle sue dimissioni e che successivamente abbiamo reso pubblico.
Per contro, l’Assessore Icardi ha cercato di denigrare e di ridicolizzare il nostro impegno e il nostro lavoro. Lo ha fatto usando parole al vento, senza mai entrare nel merito delle osservazioni che andavamo facendo, senza mai smentire concretamente nemmeno uno dei risultati a cui via via giungevamo.
Appreso della riunione del 4 Ottobre, organizzata dalla Regione, nella speranza di fornire elementi utili per un suo contributo ad una decisione che sia veramente nell’interesse pubblico, trasmettiamo in allegato il documento sintetico che abbiamo elaborato con gli elementi in nostro possesso da cui emergono gli alti costi del PPP e le alternative che si possono applicare, tutte meno costose e che, ripetiamo, non è stato mai seriamente contraddetto.
Non lasci che, con questo progetto di PPP, si realizzi un danno alla sanità cuneese destinato a durare 20 anni, come sembra prevedere la Proposta.
I gruppi consiliari del comune di Cuneo Cuneo Mia
Cuneo Per i Beni Comuni Indipendenti