Cuneo – È prevista entro la fine dell’anno, o comunque entro i primi mesi del 2024, la conclusione del cantiere di restauro e manutenzione edilizia in corso nella chiesa di Santa Chiara, gioiello del barocco nel cuore all’angolo di via Savigliano e via Cacciatori delle Alpi, a cui seguiranno i lavori funzionali alla futura destinazione dell’edificio come polo culturale ed educativo, luogo di teatro, laboratori e incontro.
L’intervento in corso da circa sei mesi è stato illustrato mercoledì sera nel corso di un sopralluogo ai consiglieri comunali delle commissioni Lavori Pubblici e Cultura dalla sindaca, Patrizia Manassero, dagli assessori Luca Serale e Cristina Clerico, e dall’architetto Claudio Ellena e dai tecnici e dalle restauratrici coinvolte nel cantiere.
L’interno dell’ex convento delle Clarisse costruito tra il 1712 e il 1719 è al momento occupato dai ponteggi allestiti per il restauro e recupero della superficie di 1500 metri quadrati, tra affreschi (circa 300 metri quadrati), stucchi e decorazioni risalenti alla prima metà del ‘700, raffiguranti santi, putti, angeli e, nella cupola, i Santi Chiara e Francesco.
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