Vicoforte – Le opere di Sergio Sciandra, artista di 56 anni residente a Vicoforte, sono facilmente riconoscibili per la cura nei dettagli e per la caratteristica di essere realizzate interamente con la motosega. Un’abilità nata dalla passione e perfezionata negli anni, tanto che molte sue opere sono sparse per il Monregalese, e non solo, sia in ambienti privati che pubblici: da Mondovì Piazza a Vicoforte fino a fuori provincia, come accade per un’opera posizionata all’interno del Castello di Alessandria.
Le opere di Sergio Sciandra riescono a racchiudere tutta la sua passione per gli ambienti naturali e il suo amore per il legno. Lo scultore vicese predilige quello di cedro del Libano, ma utilizza di fatto i più vari: dal noce, al rovere fino alla betulla. Nel suo giardino privato ha realizzato, oltre alle varie sculture di animali, anche delle panchine interamente in legno e la sua ultima creazione è stata un mulino in miniatura con le eliche in legno che vengono mosse dal vento.
“Sono quasi cinquant’anni che realizzo opere con la motosega – spiega Sergio Sciandra -. La mia è una passione che nasce quando ero molto piccolo e allora vivevo a Mondovì sulla collina di San Lorenzo. Mio nonno mi aveva regalato un coltello Opinel e io lo utilizzavo per realizzare piccoli disegni ed intagli. Quando sono cresciuto ho cominciato a realizzare opere con la motosega e a sperimentare tutto quello che le persone mi chiedevano: da sculture naturalistiche come animali e piante fino a strutture più squadrate e pratiche come panchine, tavoli e fioriere. Non realizzo mai progetti o disegni, ma semplicemente scolpisco con la motosega lasciandomi trasportare dall’esperienza e dall’immaginazione”.