Valdieri – Il Consiglio Comunale di Valdieri ha approvato una delibera finalizzata a rientrare nel possesso di circa 1900 ettari non compresi (secondo il Comune che ha esaminato i toponimi, le evidenze catastali, il valore di mercato e l’effettiva “volontà delle parti”), nel contratto di vendita stipulato tra il Comune di Valdieri e il “Patrimonio privato di Sua Maestà Vittorio Emanuele II Re d’Italia” nell’agosto del 1868 (che comprenderebbe una parte del compendio del Valasco, ferme restando le valutazioni che il Comune si riserva in ordine all’uso civico).
L’area per la quale il Comune ha attivato la procedura di reintegra nel possesso e che sarà oggetto dei necessari adempimenti catastali, è quella a monte del Valasco ed ha una rilevante importanza storica e turistica.
“Proseguiremo – ha detto il sindaco Guido Giordana nel suo intervento agli atti del Consiglio Comunale di giovedì 17 agosto – con convinzione sulla linea adottata, nell’interesse della comunità. Noi sosteniamo fermamente che il problema è di proprietà, di danni erariali e di gestione ottimale di un bene che appartiene alla collettività valdierese”.