Cuneo – Come anticipato da La Guida ieri, venerdì 7 luglio, l’assemblea ordinaria dei 54 Comuni soci azionisti dell’Acsr Spa, ha nominato presidente dell’Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti, Giancarlo Isaia, già consigliere di Acsr Spa.
L’assemblea convocata in presenza nella Sala Consigliare del Comune di Cuneo ha dovuto eleggere un nuovo presidente e nominare un nuovo consigliere del Consiglio di amministrazione. Per il prossimo triennio, in sostituzione del presidente dimissionario Agostino Forneris, è stato eletto Giancarlo Isaia, mentre in Consiglio di amministrazione è stato nominato come nuovo consigliere Ettore Zauli di Borgo San Dalmazzo, in sostituzione di Agostino Forneris, borgarino anch’esso. Completano il Consiglio di amministrazione le consigliere Laura Blua, Monica Garro e Livia Belliardo. La scelta di Isasca è stata dettata dall’accordo tra Cuneo, capoluogo, e Borgo San Dalmazzo, comune che ospita gli impianti di Acsr.
Isaia, 59 anni, ragioniere, è funzionario presso l’ufficio rapporti esterni e legale dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Sud, sede di Cuneo, è stato consigliere comunale a Cuneo, presidente di Idea Granda e dal 2019 è membro del cda dell’Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti, prima sotto la presidenza di Maurizio Pezzoli e poi di Agostino Forneris, dimessosi da presidente lo scorso febbraio.
“Ho seguito il progetto del biodigestore come consigliere dell’Acsr fin dal suo nascere e sono fermamente convinto che si tratti di un intervento importante che dobbiamo realizzare, a maggior ragione oggi che abbiamo ricevuto l’importante finanziamento tramite i fondi del Pnrr – ha commentato a caldo il neo eletto presidente di Acsr Spa, Giancarlo Isaia – . Mi sono messo a disposizione dei 54 Comuni soci azionisti dell’Acsr per assumere la presidenza del Consiglio di amministrazione della società, subentrando al presidente dimissionario Agostino Forneris, per dare seguito al lavoro svolto finora in piena continuità con il suo operato. Il mio primo proposito è quello di tenere costantemente aggiornati sui lavori i sindaci soci dell’Acsr e tutta la popolazione da loro rappresentata, sia attraverso azioni dirette di informazione alla cittadinanza sia instaurando un dialogo costruttivo con gli organi di informazione”.
Immediato il commento della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero: “Era necessario che il CdA venisse ricostituito con la competenza di una persona espressione del territorio di Borgo San Dalmazzo (Ettore Zauli, ndr), che ospita gli impianti di San Nicolao. In assemblea il confronto è stato vivace e la scelta non è stata da tutti condivisa. Io continuerò a lavorare affinché si arrivi a una pacificazione. Al presidente Isaia ho chiesto di impegnarsi a informare con cura e il più diffusamente possibile circa il progetto di riqualificazione dell’impianto Acsr con un biodigestore finanziato grazie ai fondi europei del Pnrr. I cittadini hanno bisogno di comprendere in maniera chiara e trasparente la portata reale del progetto, le sue ragioni e il suo impatto. Da parte mia e dei sindaci dell’Acsr è assicurata la piena disponibilità a confrontarci ogni volta in cui sarà necessario, durante il percorso di preparazione e realizzazione del nuovo impianto. Vogliamo lavorare tutti insieme per il bene della comunità e per la migliore gestione dei rifiuti”.