Torino – Prima si chiude il passato e poi si guarda al futuro. Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CrT ha approvato all’unanimità il bilancio dei record ma ora passa alla vortazione per la presidenza del prossimo quadrienno. https://laguida.it/2023/04/18/oggi-la-conta-alla-fondazione-cr-torino-tra-quaglia-e-palenzona/
Il bilancio non ha precedeneti: avanzo di esercizio 2022 pari a 127,2 milioni di euro (+42,6% rispetto agli 89,2 milioni del 2021), posizione finanziaria netta salita a quota 569 milioni (+73,4%), patrimonio investito superiore ai 3 miliardi, Fondo di stabilizzazione delle erogazioni corrispondente a tre annualità erogative con 157,5 milioni di euro. Il miglior consuntivo degli ultimi dieci anni, nonché uno dei migliori di sempre, era stato varato un mese fa all’unanimità dal CdA della Fondazione guidata dal presidente Giovanni Quaglia.
“Il riconoscimento unanime da parte del Consiglio di Indirizzo degli eccellenti risultati di bilancio dimostra che la Fondazione ha lavorato ottimamente in uno scenario globale estremamente complesso, contribuendo in maniera significativa alla crescita e allo sviluppo del nord ovest e del Paese”, dichiara il Presidente Giovanni Quaglia.
“Questo bilancio è il risultato di una efficace strategia di gestione patrimoniale e finanziaria costruita nel medio-lungo periodo, accompagnata nell’ultimo anno anche da elementi di particolare significatività: il successo dell’Opa Atlantia, il ritorno alla plusvalenza di Unicredit, l’aumento del 30% dei dividendi delle partecipazioni”, afferma il Segretario Generale Massimo Lapucci.