Cuneo – Nei prossimi anni il territorio piemontese, messo a dura prova dalla siccità che dura dall’autunno 2021, avrà a disposizione 55 milioni di euro da utilizzare per gli investimenti nell’irrigazione in agricoltura. Lo ha deciso la giunta regionale, presentando il Programma sviluppo rurale 2023-2027. Nel concreto, i finanziamenti sono rivolti ai consorzi irrigui e di bonifica e alle aziende agricole.
Agli aiuti in conto capitale sulla misura investimenti irrigui per il miglioramento degli impianti esistenti sono stati assegnati 12 milioni di euro. Ai consorzi irrigui per il miglioramento delle infrastrutture esistenti e la realizzazione di quelle nuove, con la prospettiva di aumentare la superficie irrigata, andranno altri 12 milioni di euro. Sempre i consorzi, per gli investimenti nelle infrastrutture irrigue, con particolare attenzione alla loro sostenibilità ambientale, potranno usufruire di 10 milioni di euro. Per gli impegni specifici sulle risaie indirizzati all’accumulo stagionale delle acque le risorse disponibili ammontano a 21 milioni di euro. I bandi verranno aperti nei prossimi mesi.
“Gli ultimi anni hanno fatto emergere tutte le difficoltà e i limiti di come venga gestista ora la risorsa idrica a uso irriguo sul territorio regionale – spiega Giovanni Cordero, responsabile tecnico Cia Cuneo -. Gli aiuti rappresentano sicuramente un’ottima occasione per intervenire con l’obiettivo di migliorare l’utilizzo dell’acqua riducendone, nel contempo, anche il consumo. La dotazione economica rappresenta un buon punto di partenza. Inoltre, la visione complessiva con cui viene preso in considerazione l’intero sistema irriguo, dai consorzi alle singole aziende agricole, fa ben sperare in un’importante opportunità per il mondo rurale che, in questi anni, ha patito in modo pesante la prolungata siccità”.