Cuneo – Sabato scorso, 18 febbraio, la sede del coordinamento provinciale di Fossano ha ospitato la giornata del ringraziamento, dedicata ai volontari e all’impegno durante il periodo Covid. È stata pronunciata più volte la parola grazie, sabato pomeriggio, nella sede di Fossano del Coordinamento provinciale di Protezione civile. È il grazie ai volontari della Granda che hanno prestato aiuto alle popolazioni durante la pandemia, emergenza iniziata tre anni fa proprio in questi giorni. Roberto Gagna, coordinatore provinciale, li ha evocati in apertura di quella che è stata definita “Giornata del Ringraziamento” insieme con le tante cose fatte dai “suoi” volontari: “La distribuzione di cinque milioni di mascherine, quella dei farmaci a chi non poteva uscire di casa, l’allestimento di una sala pre-reparto Covid nel cortile del Santa Croce separando il percorso sanitario degli infetti dai malati comuni. E poi la “saga” dei tamponi, dallo stoccaggio alla distribuzione, al presidio degli hotspot e, finalmente, l’arrivo dei vaccini, con l’ulteriore accelerata (“wherever you can”) dovuta all’arrivo del generale Figliuolo.
La Giornata del Ringraziamento ha visto la partecipazione di decine di sindaci in fascia tricolore, del vescovo di Cuneo e Fossano Piero Delbosco, delle Fondazioni bancarie Crt e Crc, delle direzioni dell’Aso Santa Croce e delle Asl Cn1 e Cn2, del vice prefetto Lorella Masoero, dei rappresentanti del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna e del 32° Genio Guastatori, del presidente della Provincia Luca Robaldo, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e del vice-presidente del Consiglio regionale Franco Graglia, della Fondazione dell’Ospedale di Cuneo con Elio Rostagno e della struttura di Coordinamento della Protezione civile regionale.
Ogni gruppo intercomunale di Protezione civile ha ricevuto un attestato. Ogni volontario che ha operato nel triennio della pandemia un attestato e una spilla. Un riconoscimento speciale è stato assegnato ai volontari over 80. A fine cerimonia Roberto Gagna ha ricevuto dalle mani di Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt, il distintivo di Commendatore della Repubblica che il presidente Mattarella gli aveva conferito alcuni mesi fa. L’intera Giornata è stata dedicata alla memoria di due volontari che non ci sono più: Bruno Calleri e Tullio Mastrolilli”.
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