Cuneo – Domenico “Mimmo” Rossi, 45 anni di Novara, consigliere regionale è l’unico candidato alla carica di segretario regionale del Partito Democratico del Piemonte per succedere a Paolo Furia. n45 anni, originario di Matera, Rossi è a Novara da sempre, laureato in filosofia e diplomato al Conservatorio “Cantelli” di Novara, ha dato vita all’Osservatorio provinciale sulle mafie ed è consigliere regionale al secondo mandato.
Mimmo Rossi a livello nazionale appoggia la candidatura di Stefano Bonaccini, ma per il Piemonte l’accordo sul suo nome è arrivsto da tutte le correnti del partito e dalle mozioni presenti, Bonaccini, Scklein, Cuperlo e De Micheli che in Piemonte però sembra non abbia seguito. Niente primarie, dunque, per eleggere il nuovo segretario che sarà votato soltanto dai circoli, con regole che, anche in questo caso, sono ancora da chiarire, ma sembra che Rossi abbia già assicurato la presidenza del partito toccherà a un rappresentante della squadra Schlein, che potrebbe essere la parlamentare borgarina, Chiara Gribaudo o l’assesssore torinese Gianna Pentenero, se il capoluogo reclamasse una carica. Alla mozione Cuperlo andrà la guida delle commissione di garanzia. Il 26 febbraio il Piemonte voterà soltanto per la segreteria nazionale e non dunque per quella regionale che andava a scadenza naturale.