Cuneo – L’appuntamento sarà il 25 novembre, con i tre sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil del territorio insieme per confrontarsi su un tema di fortissima attualità: la salute e la sicurezza sul lavoro nella nostra provincia, con gli “Stati generali della salute e sicurezza sul lavoro”. L’iniziativa viene presentata nei prossimi giorni e l’idea di fondo nasce da quello che i sindacati indicano spesso come “un problema Cuneo”: l’elevato numero di infortuni sul lavoro, anche con casi mortali, che funestano la società e l’economia della Granda.
“Nell’era dell’innovazione digitale siamo qui a dover parlare di sicurezza sul lavoro si legge nella nota congiunta delle tre organizzazioni sindacali -. Nel 2021 i dati nella nostra provincia sono stati terrificanti, ci sono stati moltissimi infortuni e 31 i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno (la provincia di Torino con quattro volte gli addetti ne ha avuti 39). Non bisogna aver paura di usare parole forti perché questa è la realtà. I morti, gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali sono in drammatico aumento, parliamo ormai di una vera e propria strage: sono i numeri purtroppo a dirlo. Tutto questo è anacronistico e la sicurezza è una responsabilità che deve interrogare tutti: sindacati, imprese e istituzioni. La sicurezza sul lavoro è diventata una vera e propria emergenza. Esiste un ‘problema Cuneo’ che deve essere affrontato e la risposta deve essere il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno responsabilità in questo campo e pertanto indiciamo gli Stati generali sulla salute e sicurezza sul lavoro”.