Cuneo – Il candidato sconfitto nelle urne per la presidenza della Provincia, Roberto Dalmazzo, sindaco di Lagnasco, augura buon lavoro a Luca Robaldo, sindaco di Mondovì, che si è affermato nel confronto elettorale che ieri (domenica 25 settembre) ha visto partecipare al voto gli amministratori locali del territorio. “Nonostante l’epilogo – afferma – la mia è stata un’esperienza bellissima, una campagna elettorale caratterizzata dalla lealtà tra i candidati, con dall’altra parte una persona di cui ho grande stima e a cui faccio i migliori auguri, con la certezza che potrà essere un ottimo presidente alla guida della nostra bella Provincia. Come già dichiarato più volte in campagna elettorale mi metto a disposizione del nuovo presidente per il bene della Granda”.
Dalmazzo sottolinea però anche un altro aspetto e parla di un sistema elettorale che considera “quantomeno migliorabile”, per il numero di preferenze superiore all’avversario, in un meccanismo che si basa sui dati ponderati, proporzionati ai numeri di abitanti dei singoli territori comunali: “Rimane la soddisfazione di aver raggiunto la maggioranza delle preferenze, 986 amministratori hanno votato per il sottoscritto contro i 908 per il candidato Robaldo. Allo stesso modo sono molto felice per i dati riscontrati nei Comuni sotto i 3.000 abitanti dove sono stato votato da 712 amministratori contro i 620 del sindaco di Mondovì. Stesso discorso tra i Comuni da 3.000 a 5.000 abitanti con 111 voti per il sottoscritto e 99 per Robaldo, come nella fascia da 5.000 a 10.000 abitanti con 93 voti a mio favore e 73 per l’avversario. A fare la differenza sono stati i Comuni più popolati, quelli in cui partivo sfavorito”.