Cuneo – “Vogliamo cambiare questo paese che è fermo in una gabbia costruita a chi fa economia una rete fiscale, burocratica e amministrativa che sta bloccando il Paese e non possiamo più permettercelo. Gas, energia e l’inflazione sono problemi che toccano 60 milioni di italiani e dobbiamo cambiare per superare questi prossimi 7/8 mesi che saranno durissimi e continuare a crescere”.
Con questo messaggio Guido Crosetto, ex parlamentare, ex sindaco di Marene e ed ex consigliere provinciale, prima Dc, poi Forza Italia e poi fondatore, nove anni fa con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, ha chiuso il suo intervento questa sera, martedì 20 settembre in Sala Falco al Centro Incontri della Provincia. Con lui seduto al tavolo lo stato maggiore del partito in provincia di Cuneo, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, il coordinatore provinciale William Casoni e la deputata e candidata Monica Ciaburro e ospite il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“La politica e i tecnici non sono in contrapposizione – ha detto Crosetto – ma Mario Draghi, che è l’italiano più autorevole a livello internazionale, sta lassù in in mondo lontano dalla gente comune. Spetta alla politica unire questi due mondi per dare risposte concrete delle necessità della gente”.
In una sala gremita di militanti e di amministratori Crosetto ha garantito la sua vicinanza alla Meloni anche se non da candidato, ma da militante e fondatore del partito.