Cuneo – L’Asl Cn1 ha elaborato la procedura per consentire l’incontro tra i pazienti ricoverati in ospedale e i loro congiunti (o persone di fiducia), superando le condizioni di isolamento imposte dalla pandemia, ma garantendo che le visite avvengano in condizione di massima sicurezza e nel rispetto di tutte le cautele necessarie per evitare la diffusione del contagio.
La procedura prevede che il congiunto di un ricoverato concordi con il reparto di degenza un appuntamento di visita. Il giorno dell’appuntamento la persona potrà accedere al reparto in assenza di sintomatologia da possibile infezione Covid 19 ed esibendo la certificazione verde “Green Pass” o l’attestazione di essere risultato negativo a un tampone molecolare o rapido eseguito nelle 48 ore precedenti. L’incontro potrà avere la durata massima di 20 minuti, tranne specifiche situazioni concordate con i sanitari.
Per l’accesso alle sale d’attesa dei Pronto soccorso l’accompagnatore dovrà essere munito di Green Pass e non presentare alcuna sintomatologia riconducibile al Covid 19. L’accesso sarà consentito per un massimo di 15 minuti tranne diversa indicazione del personale operante in Pronto soccorso. L’accompagnatore non potrà in ogni caso accedere alle sale visita se non su specifica indicazione del personale operante in Pronto soccorso.
È sempre autorizzata la presenza di un accompagnatore nel caso di minorenni, portatori di disabilità, utenti fragili non autosufficienti, persone anziane con ridotta abilità, pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 delle legge 5/02/1992 n. 104 e donne gravide che eseguono visite ostetriche e/o ecografie.
Situazioni particolari di accesso potranno essere valutate a autorizzate dalla struttura.