Savigliano – Una piattaforma per la sala operatoria, che permette di intercettare linfonodi con alto sospetto di positività, grazie a un aumento della qualità dell’immagine prodotta. “Rubina” è stata donata e consegnata dall’associazione Amici dell’ospedale di Savigliano al Santissima Annunziata. Per ora l’uso è limitato alle strutture di Urologia e Ginecologia, ma potenzialmente estensibile a tutte le specialità chirurgiche.
L’apparecchiatura ha un valore di oltre 100 mila euro, ottenuti in quota parte dal contributo dei cittadini saviglianesi e del territorio circostante con le donazioni del 5 per mille e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Savigliano. “Parte dei contributi che la Fondazione stanzia per la Sanità – spiega il presidente del sodalizio Francesco Villois – sono erogati direttamente alla nostra associazione per l’acquisto di apparecchiature utili all’Asl. In questo modo trattiamo direttamente con le ditte e riduciamo i tempi di approvvigionamento. La Fondazione inoltre sponsorizza alcuni nostri eventi, organizzati con la finalità di raccogliere fondi e garantire una Sanità all’avanguardia sia in ospedale sia sul territorio.”
“Rubina” sarà utilizzata dalla Ginecologia e dall’Urologia, per ora. Alessio Garetto è il nuovo direttore della Struttura di Ginecologia e Ostetricia e referente per la Breast Unit: “Nel 2019 sono stati operati 184 casi di tumore al seno, questo strumento ci consentirà di essere autonomi come ospedale”.