La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Le temperature sotto zero mettono a rischio le colture piemontesi

A patire soprattutto frutta e verdura, ma anche il comparto apistico, mentre il grano è colpito dalla siccità

La Guida - Le temperature sotto zero mettono a rischio le colture piemontesi

Cuneo – Il crollo delle temperature sottozero in primavera mette a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature che hanno favorito il risveglio della vegetazione, ora più sensibile al grande freddo con bufere di vento e neve anche a bassa quota. L’allarme arriva dopo il monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del maltempo sulle coltivazioni agricole. Le piante durante il riposo invernale sono in grado di sopportare temperature inferiori allo zero, anche di decine di gradi, ma diventano particolarmente sensibili, una volta risvegliate, in fase di fioritura o dopo aver emesso le nuove foglioline. In Piemonte si sono registrate temperature sotto zero soprattutto nel nord Piemonte, ma anche nel Monregalese e nella provincia di Alessandria. “Si attende un ulteriore abbassamento delle temperature questa notte e per una stima dei danni attendibile dobbiamo aspettare qualche giorno – commentano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Con il caldo dei giorni scorsi le piante hanno anticipato la fioritura ed il freddo improvviso è dannoso, oltre che per le orticole e le piante da frutto, anche per il comparto apistico. Il grano, invece, sta patendo maggiormente la siccità. Lo sbalzo termico ha oltretutto un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra di ortaggi e di fiori, soprattutto se si considera che i prezzi del gasolio sono in continua crescita da novembre. Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla
tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente