La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 15 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

La lenta agonia dell’industria del matrimonio

Nel 2020 cancellato l'80% degli eventi, con una perdita del fatturato che oscilla tra l'85 ed il 95%, mentre già cominciano ad arrivare le disdette per la primavera 2021

La Guida - La lenta agonia dell’industria del matrimonio

Monia Re

 

Cuneo – “È giunto il momento di avere delle risposte concrete e di essere considerati. Dietro l’organizzazione di eventi e matrimoni esiste una filiera grandissima, dall’indotto importante e con una forte presenza di imprenditoria al femminile. Aziende ed agenzie non possono reggere due anni di annullamenti, continuando a pagare le tasse: non è fattibile!”.
Non ha dubbi Monia Re, prima wedding planner certificata d’Italia e tra le più influenti del Paese, titolare dell’agenzia “Kairòs” di Cuneo e socio fondatore di FederMep (Feder Matrimoni ed Eventi Privati), prima associazione di categoria nazionale che rappresenta tutti i professionisti e le aziende del settore: se davvero si vuole salvare dal tracollo definitivo un comparto che in Italia annovera 50.000 imprese e partite Iva, per un totale di 250.000 impiegati stabili e oltre 150.000 lavoratori stagionali, che nel 2019 ha realizzato oltre 360.000 eventi privati di medio-grandi dimensioni, con un indotto primario di oltre 15 miliardi di euro e globale di più di 25 miliardi, occorre un intervento tempestivo da parte del Governo che si snodi su tre fronti: rimborsi adeguati, garanzie sulla liquidità e protocolli per la ripartenza.
Nel 2020 – stima la FederMep – è stato cancellato circa l’80% degli eventi in programma, con una perdita del fatturato attestatasi tra l’85 ed il 95% (dai 15 miliardi del 2019 ai 2 del 2020), ma che per moltissimi operatori ha raggiunto il 100% e oltre, se si considera la restituzione degli acconti già versati dalla clientela. E nell’attesa che scada il Decreto che blocca tutte le attività fino al 5 marzo, le prospettive per il 2021 non sono rosee, anzi, le previsioni per il primo semestre sono pessime, visto che già stanno arrivando le richieste di rinvio per i matrimoni primaverili.

 

Servizio completo sul numero de La Guida di giovedì 11 febbraio.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente