Rittana – “Questa epidemia ha reso chiaro quanto sia importante la presenza di un piccolo negozio di alimentari e beni di prima necessità anche in un piccolo paese di montagna”. A parlare è Debora Orso, titolare del bar-negozio “Andata e Ritorno”. Quarantasei anni, mamma di due figli, Debora ha aperto la sua attività nel 2018, dodici anni dopo la chiusura dell’ultimo negozio del paese (gestito dalla zia Germana Perona).
“Per fortuna la mia famiglia mi ha sempre sostenuto, anche se con questo tipo di attività è difficile conciliare i tempi famiglia/lavoro – continua -. ma sono molto contenta della scelta che ho fatto. Nel primo lockdown è emerso chiaramente quanto un negozio possa essere un presidio importante in una comunità. Non è stato sicuramente facile, ma ho cercato di venire incontro anche alle esigenze di tutti, recuperando ad esempio anche prodotti che normalmente nel mio negozio non si vendono. È stato un servizio apprezzato e ne sono contenta”.
Oltre al negozio, “Andata e Ritorno” è anche un bar, al momento chiuso, come da disposizioni. Chiusura che è arrivata proprio in uno dei momenti di maggiore lavoro. “Sono i cambi repentini a dare più fastidio e a preoccupare. Per fare un esempio l’ultima volta non ho più potuto servire birra ai clienti perchè dopo un giorno avrei dovuto nuovamente richiudere, che senso aveva aprire un fusto per poi buttarlo? Io ho cercato di rispettare tutte le regole, però anche dall’altra parte ci deve essere rispetto per il nostro lavorare”.
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