Il Parlamento europeo assegna, ogni anno, il Premio Sacharov per la libertà di pensiero. Un premio prestigioso istituito nel lontano 1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali.
Quest’anno il premio è andato all’opposizione democratica in Bielorussia che protesta, dal mese di agosto, contro il regime brutale di Alexander Lukashenko, al potere da 26 anni. L’opposizione democratica contesta infatti i rusultati elettorali dello scorso 9 agosto che conferivano un’ennesima vittoria all’”ultimo dittatore d’Europa”.
Il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha cosi’ motivato l’assegnazione del premio : “Desidero congratularmi con i rappresentanti dell’opposizione bielorussa per il loro coraggio, la loro resilienza e la loro determinazione. Si sono dimostrati e continuano a dimostrarsi forti di fronte a un avversario molto più potente. Ma ciò che li sostiene è qualcosa che la forza bruta non potrà mai sconfiggere: la verità. Ecco dunque il mio messaggio per voi, cari vincitori: continuate ad essere forti e non rinunciate alla vostra lotta. Sappiate che siamo con voi”.