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Venerdì 6 dicembre 2024

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Quando il gioco della luce diventa arte immersiva e sensoriale

Da sabato 24 ottobre "E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta" mostra in San Francesco a Cuneo

La Guida - Quando il gioco della luce diventa arte immersiva e sensoriale

Cuneo – Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta sono i quattro artisti in mostra in San Francesco da domani sabato 24 ottobre alle 10,30 nella mostra “E luce fu”. Quattro installazioni in cui è protagonista la luce di due dei più noti artisti italiani al mondo, Giacomo Balla e Lucio Fontana, di un importante autore internazionale il danese Olafur Eliasson, e di un artista emergente torinese, Renato Leotta.
Le opere in mostra sono “Feu d’artifice” (Fuoco d’artificio) di Balla del 1917 “azione astratta di luce e colori su musica di Igor Stravinskij per i balletti russi di Sergej Djagilev, Teatro Costanzi, Roma, 1917″, una  storica e monumentale opera realizzata da Giacomo Balla nel 1917, durante gli anni di adesione al Futurismo, e qui presentata nella ricostruzione di Elio Marchegiani per una mostra al Castello di Rivoli del 1997″, una ricostruzione di 5 metri per 5 che arriva dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e che viene sistemata nel cuore della navata centrale della chiesa.  Sempre da Rivoli arrivano le atre opere: “The sun has no money” (Il sole non ha soldi), 2008 di Olafur Eliasson, ” Filtro di vetro colorato, specchio, cavo di acciaio, motori elettrici, faretti, treppiedi, supporti a muro” messo nello spazio absidale dell’ex chiesa; “Ambiente spaziale” di Lucio Fontana 1981 (prima versione 1967, distrutta) una “struttura in legno, tela, colori fosforescenti e luce di wood” 3 metri per 5 posizionata in corrispondenza dell’ingresso principale; e “Sole” di Renato Leotta 2019-2020 “impianto di illuminazione composto da fari di automobile usati” a dimensione ambiente che si snoda attraverso l’intero ambiente della chiesa. È un percorso immersivo e sensoriale, nel quale la luce produce effetti dinamici negli interni della ex chiesa di San Francesco completamente avvolti nel buio.
“Un evento di vera divulgazione culturale che porta a Cuneo opere non solo di artisti conosciuti in tutto il mondo, come Giacomo Balla e Lucio Fontana, ma anche di firme meno note al grande pubblico e di grande interesse, come Eliasson e Leotta  – ha detto il presidente della Fondazione CrC, Giandomenico Genta -. Il tema della luce è particolarmente significativo per il periodo storico che stiamo vivendo ed emergerà in maniera potente grazie all’allestimento studiato appositamente per l’ex chiesa di San Francesco”.
La mostra è curata da Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Marianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta. L’esposizione prosegue la collaborazione tra la Fondazione CrC e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, avviata lo scorso anno. L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico da sabato 24 ottobre fino a domenica 14 febbraio, dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 18,30, la domenica dalle 10,30 alle 18,30. Nella giornata di sabato 24 ottobre sono previste visite inaugurali per gruppi di massimo venti persone alle ore 10,30, 11,30, 15,30 e 16,30: prenotazioni su www.fondazionecrc.it. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0171/452711.

“Sole” di Renato Leotta

Le due curatrici Marcella Beccaria e Carolyn Christov-Bakargiev col presidente della Fondazione Crc Giandomenico Genta

“Il sole non ha soldi” di Olafur Eliasson

“Ambiente spaziale” di Lucio Fontana

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