Cuneo – In questo tempo sospeso di quarantene e limitazioni si moltiplicano le idee per condividere l’isolamento e renderlo meno pesante, soprattutto ai bambini.
“Fiabe al telefono” è una di queste. Per chi ama leggere, ma magari ha voglia anche solo di stare ad ascoltare, per una volta, con i propri bimbi. O da solo, non importa.
L’idea è di Aurelia Cipollini e Marzia Quartini de “L’Arcolaio”, proprio nell’anno in cui si festeggia il centenario dalla nascita di Gianni Rodari. Il progetto prende infatti il nome dall’omonimo libro di Rodari “Fiabe al telefono” in cui è un padre lontano per lavoro a raccontarle alla figlia prima di andare a dormire.
Così ogni martedì e ogni giovedì chiamando dalle 17 alle 19 il numero 349 1884928 è possibile ascoltare al telefono una fiaba “per bambini e ragazzi dagli 0 a 99 anni”. Le fiabe hanno una durata variabile dai 3 ai 6 minuti ed il servizio è gratuito, a parte il costo della telefonata naturalmente.
Se poi si diventa affezionati ma si perde una fiaba, basta mandare un messaggio allo stesso numero per essere inseriti in un gruppo whatsapp, su cui vengono inviate le registrazioni.
“Sono le storie che ci uniscono e che ci fanno sentire un po’ più vicini e un po’ meno soli” spiegano i promotori dell’iniziativa. E mai come in questo momento sembra essercene bisogno. Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook “L’Arcolaio”.