Torino – Oggi, lunedì 9 dicembre, dalle 17 alle 23, presso Cookin’ Factory (via Savonarola, 2m) si terrà “Afro & Motion”, evento organizzato dall’associazione Panafricando a conclusione del progetto “Le ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione”.
Parteciperanno all’appuntamento di stasera alcuni dei protagonisti del progetto, che ha utilizzato il linguaggio del cibo come mezzo d’integrazione e dialogo interculturale. La cucina, le ricette e la tavola, quindi, come possibilità di scambio e narrazione, oltre che di conoscenza e collaborazione. Tante le esperienze, raccolte nei due anni del progetto, che saranno raccontate stasera: i laboratori culinari di “Ricette d’Africa”, la collaborazione tra gli studenti delle scuole alberghiere e le “Cuoche dal mondo” di Equochef, la formazione organizzata da Slow Food per persone di origine straniera, i migranti che hanno aperto attività lavorative e interculturali legate al cibo e poi le tante associazioni, scuole e realtà che hanno organizzato attività che usano il cibo come occasione d’incontro e racconto interculturale.
Nel cuneese sono diventati promotori di dialogo attraverso la loro cucina, aprendo dei “Ristoranti in Casa”: a Bra, Ibrahima Djalo, originario della Guinea-Bissau, a Barge, Billy Human ed Erika Rodriguez, di origine peruviana e, a Piasco, Dulce Chan Cab, di origine messicana.
“In questo momento storico”, spiega Alessandro Bobba, presidente di LVIA, associazione promotrice del progetto, “pensiamo sia più che mai importante dare visibilità all’impegno, condiviso da tanti, di costruire una società capace di una visione ampia, consapevole delle risorse che si celano nella diversità di persone e culture e che sappia davvero valorizzarle, in diversi campi, dall’economia al sociale, all’innovazione”.
È possibile conoscere le storie delle cuoche e dei cuochi migranti, seguire i video-racconti dei protagonisti del progetto e consultare il ricettario curato da Slow Food, visitando il sito dedicato a “Le ricette del dialogo”: https://lvia.it/intercultura-con-le-ricette-del-dialogo/
Il progetto è promosso dall’associazione LVIA con Slow Food, la cooperativa Colibrì, l’associazione Renken, le associazioni delle comunità africane Asbarl e Panafricando, la Regione Piemonte e la Città di Torino, con il cofinanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e i contributi delle Fondazioni CRC, CRT, Cattolica e Migrantes.