Cuneo – È stata inaugurata venerdì la mostra dal titolo “Incidenze del vuoto” con alcune opere di Giuseppe Penone nel complesso monumentale di San Francesco. La mostra presenta una decina di opere dell’artista di Garessio, considerato uno dei maestri mondiali dell’arte povera. A riportare Penone a Cuneo è la Fondazione CrC grazie al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. E la mostra curata dal direttore di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev, con l’assistenza di Giulia Colletti, è proprio concepita come un progetto espositivo condiviso tra le due istituzioni nel Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo e nel giardino del Castello di Rivoli.
“È un grande onore per Cuneo ospitare un artista di fama internazionale come Giuseppe Penone, originario di Garessio e ormai noto in tutto il mondo – ha detto il presidente della Fondazione CrC Giandomenico Genta – “La mostra è il frutto del grande lavoro messo in atto dalla Fondazione in questi anni, grazie anche alla collaborazione con istituzioni culturali di primo livello come il Castello di Rivoli”.
“L’arte di Penone esplora i fondamenti della scultura come modo di conoscere e comprendere empiricamente il mondo – ha spiegato la curatrice della mostra e direttore del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev -. Penone percepisce il mondo e la vita in modo scultoreo, toccandone e accarezzandone le parti costitutive. Questa doppia mostra a Rivoli che per la prima volta aggancia un territorio vicino come Cuneo, e che inaugura un ciclo di tre anni di collaborazione, racconta l’arte di Penone”.
E proprio il neo presidente del museo di Rivoli, Fiorenzo Alfieri ha invitato a gustare la mostra in San Francesco ma anche ad andare a Rivoli dove è stato esposta la scultura monumentale “Identità”.
In San Francesco la scultura orizzontale “Matrice” nella navata centrale, “Suture” nell’abside, poi “Dafne” e nelle cappelle laterali alcune opere della serie “Gesti vegetali” e alcuni disegni preparatori e il modellino di “Identità”, un albero duplicato e rovesciato. Per render meglio il concetto del vuoto in San Francesco pr la prima volta è stato rimosso il grande crocifisso nell’abside, e soprattutto sono stati tolti i totem di metallo addossati alle colonne della navata centrale. Il crocifisso ritornerà nella sua sede, ma speriamo che i totem di metallo che rovinavano lo splendido ambiente di San Francesco, non ritornino più.
La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta da sabato 12 ottobre a domenica 2 febbraio, da martedì a sabato dalle 15,30 alle 18,30, la domenica dalle 11 alle 18,30.