Cuneo – Domenica 15 e domenica 29 settembre sarà possibile visitare le tombe storiche e artistiche del cimitero urbano e israelitico di Cuneo in compagnia del professor Giovanni Cerutti. Sarà l’occasione per ripercorre la storia cittadina degli ultimi duecento anni.
L’epoca storica più rappresentata nel cimitero urbano è quella del Risorgimento, con le tombe di Giovanni Battista Cariolo, processato nel 1833 perché affiliato alla Giovine Italia di Mazzini, Angelo Bernardi, i fratelli Giorgio e Giuseppe Ferreri, il garibaldino Tito Garelli, Tommaso Giordanengo, che si arruolò a quattordici anni e partecipò a tutte le guerre d’indipendenza, Biagio Martini, Angela Aschieri, vedova Ramorino, che Giuseppe Garibaldi incontrò a Cuneo il 7 aprile 1859.
Tra le tombe monumentali sono degne di nota quelle di Chiaffredo Beltramo, Antonio Bono, Matteo Ciravegna, famiglia Desmè, Giovanni Girardi, famiglia Pansa (con la celebre sfinge, capolavoro liberty di Leonardo Bistolfi), famiglia Piatti, famiglia Torre (con il monumento a una madre di Giovanni Battista Alloati);
Di grande interesse il cimitero israelitico, il monumento ai soldati della 1° Guerra Mondiale morti in ospedale, il Sacrario dei Partigiani, il Famedio dei cuneesi illustri e le tombe di alcune famiglie nobili, come i conti Caissotti di Chiusano, i marchesi Lovera di Maria e i conti Mattone di Benevello.
Ritrovo alle 15.30 all’ingresso principale del cimitero. La partecipazione è gratuita; prenotazioni al numero 0171-690217. In caso di maltempo la visita sarà annullata.