Cuneo – Riportare in tavola la frutta come fine pasto, sensibilizzare sul consumo di prodotti naturali e stagionali: è questo l’obiettivo dell’iniziativa “La frutta non è peccato” che vede collaborare Confagricoltura, Confcommercio e Associazione albergatori e ristoratori della Granda. Nei ristoranti aderenti verrà messa in tavola una confezione con frutta fresca del cuneese, a disposizione dei clienti per “gustare” un po’ di territorio, nel segno della qualità e della stagionalità, della tipicità e della salubrità. Un modo per stimolare il consumo di frutta fresca, per ricreare questa abitudine nel “fuori casa”, tanto più in una zona come la Granda profondamente vocata alla frutticoltura (con i quattro quinti della produzione regionale e punte di eccellenza come mele – anche Igp -, pesche, albicocche, piccoli frutti). Tredici le aziende di Confagricoltura Cuneo coinvolte, la prima fase del progetto pilota sarà operativa nella prima metà di agosto in ristoranti di Cuneo, Saluzzo, Savigliano e Limone Piemonte. Per i prossimi mesi c’è la volontà di allargare la collaborazione ad altri prodotti.