Saluzzo – Nel fine settimana il festival itinerante tra le Terre del Monviso “Occit’Amo” farà tappa nella pianura del Saluzzese.
Venerdì 19 luglio, alle 11, il carcere Morandi di Saluzzo ospiterà il Gran Bal Dub, spettacolo dove la musica occitana incontra l’elettronica. Nato da un’idea di Sergio Berardo, storico agit prop dei Lou Dalfin, e Madaski, fondatore degli Africa Unite, coniuga, alla luce di una comune propensione al ballo e al movimento, le note della ghironda e degli altri strumenti d’oc alle suggestioni e i ritmi elettronici di dubstep-dance hall e techno, avvalendosi anche della partecipazione di Chiara Cesano (violino) e Roberto Avena (fisarmonica). Inoltre quest’anno Occit’Amo porterà nelle proprie tappe oggetti costruiti dai detenuti del progetto Opere Libere (laboratori di falegnameria e oreficeria tenuti in collaborazione con l’Istituto Soleri Bertoni di Saluzzo).
Sabato 20 l’appuntamento sarà a Verzuolo, alle 17.30 a Palazzo Drago, con un laboratorio musicale per adulti a cura de La fabbrica dei suoni.
Domenica 21 sarà ancora la musica ad essere protagonista: alle 21.30 nella piazza della chiesa di Scarnafigi si terrà il concerto de la Teres Aoutes String Band: Mario Poletti, mandolinista ben noto per la sua intensa attività artistica con i Lou Dalfin, e Fabrizio Carletto, bassista con alle spalle una lunga esperienza, insieme a Diana Imbrea (violino) e Oreste Garello (chitarra) presenteranno il loro progetto musicale volto a rileggere i canti e le danze della tradizione musicale delle Alpi Occidentali, esaltando le potenzialità espressive degli strumenti a corde.
Info e programma completo su www.occitamofestival.it.