Fossano – Trasporto pubblico e disabili: il tema è stato discusso nei giorni scorsi in Regione, per affrontare lo sviluppo delle politiche per agevolare il trasporto pubblico delle persone diversamente abili. All’incontro con tecnici dell’ente (il direttore del settore trasporti Luigi Robino e il responsabile del settore controllo sulla gestione dei trasporti e delle infrastrutture Luigi Serra) era presente anche l’amministrazione comunale fossanese (con l’assessore alle politiche sociali Simonetta Bogliotti e con Igor Calcagno, consigliere comunale e presidente dell’Oba – Osservatorio barriere architettoniche, a Fossano), oltre ai rappresentanti dell’associazione di ingegneri Inarsind.
Lo scorso anno, come promesso dall’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco in un incontro con l’Oba di Fossano, era stato istituito un osservatorio regionale per monitorare la situazione e avanzare proposte a favore delle persone con scarsa mobilità. Nel corso di quest’anno anche la rete della provincia di Cuneo sarà oggetto delle attività di monitoraggio e di proposte.
Tra le prospettive future, la richiesta dell’Oba fossanese è di portare nel territorio di pianura una maggior flessibilità del trasporto pubblico, simile a quella che si sta iniziando a sperimentare nelle valli montane con i “servizi a chiamata”, nella convinzione che queste modalità andrebbero ad aumentare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei disabili; presentata anche la proposta di un piano di incentivazione per i veicoli Ncc (sistema di trasposto privato flessibile) per l’adattamento alle esigenze di disabili.