Ceva – Per anni ha abbandonato in aree boschive i rifiuti della sua attività di vendita fiori, ma ora i Carabinieri Forestali sono riusciti a individuarlo. Secondo quanto ricostruito durante le indagini, il fioraio si “liberava” di imballaggi in plastica e di materiale invenduto, al ritorno da occasioni di vendita in Liguria, nei giorni festivi. Uno smaltimento abusivo che prendeva di mira le sponde boscate del Tanaro e le piazzole di sosta lungo la statale 28. I Carabinieri Forestali hanno attivato i loro controlli, finché sono risaliti al presunto responsabile, che è stato denunciato e rischia un anno di reclusione, oppure una multa fino a 26.000 euro (oltre all’obbligo di ripulire gli spazi). Durante i controlli sono emerse anche violazioni tributarie, con segnalazioni a Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate.